E’ un libro per chi ama il calcio “romantico” di una volta. Per chi è legato ai giocatori-uomini e non agli attuali giocatori-superstar. Per chi seguiva il calcio allo stadio o per radio con “Tutto il calcio minuto per minuto”. Per chi aspettava “Novantesimo minuto” come manna dal cielo. Per chi godeva nel vedere un tempo di una partita domenicale alla RAI, prima del Telegiornale serale.
Per chi, come me, ricorda la Grande Inter di Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso…
Il 12 aprile 1970 il Cagliari vinse il suo primo (ed unico!) scudetto con una compagine allenata da Manlio Scopigno (detto anche “L’enigmatico”, “Il filosofo”, “Il sornione”) che vedeva in campo questa formazione-tipo: Albertosi, Martiradonna, Zignoli, Cera, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Nenè, Gori, Greatti, Riva, con Brugnera, Poli, Mancin, Nastasio e Reginato pronti a scendere in campo all’occorrenza.
Quel Cagliari riuscì ad interrompere l’egemonia di Juve-Inter-Milan e laurearsi Campione d’Italia, tra gli “evviva!” del Paese non bianconero-neroazzurro-rossonero.
Pierluigi Cera, prima mediano di spinta e poi libero, nato a Legnago (VR), approda a Cagliari nel 1964 dove rimane fino al 1973, con la fascia di Capitano al braccio: racconta del Cagliari dell’epoca tra aneddoti dolci e dolorosi, conclusisi con la sua cessione al Cesena nell’ultimo giorno di calcio-mercato di quell’anno, sapendo del suo trasferimento ascoltando la radio…
Cera ripercorre la sua carriera e la storia del Cagliari narrando della sua prima squadra, l’Hellas Verona, del suo passaggio ai rossoblù isolani, dell’arrivo finale ai bianconeri romagnoli, per un totale di 338 gare in Serie A, con 4 reti, di 18 presenze in Nazionale.
Nel libro c’è Papà Ferruccio, direttore di banca, uomo molto integralista, e c’è Scopigno, con cui andava d’accordo senza molte parole, c’è Gigi Riva e Roberto Boninsegna, c’è Comunardo Niccolai e Lello Bersani, c’è l’orgoglio di un’intera isola e la gioia dell’Italia non juventina-interista-milanista, c’è l’arbitro Concetto Lo Bello e lo “Stadio Amsicora”, c’è…
Si, c’è un calcio che non c’è più…
Pierluigi Cera e Luca Talotta
“Cagliari 1970 – Emozioni da un trionfo”
Caosfera
Novembre 2020
€ 12