“Inter-Juve sfida scudetto? Dipende per chi. Un pari o un ko dell’Inter andrebbe tutto a vantaggio del Milan”.
Marco Tardelli, uno dei tanti doppi “ex” di Inter-Juve, parla a La Gazzetta dello Sport.
“All’inizio puntavo sull’Inter. Ha tutto per vincere, s’è ‘rafforzata’ uscendo dall’Europa. Le resta la Coppa Italia, ma non mi sembra il pensiero principale”.
I problemi dell’Inter?
“Farebbe molto comodo Locatelli accanto a Barella con Brozovic dietro. Sarebbe una mediana ideale”.
No Sensi no Eriksen?
“Sensi ha dato tanto all’inizio, poi non ho capito perché sia scomparso al di là dell’infortunio. Con Eriksen non si sono trovati. Non c’è stata empatia. Forse non gli hanno dato le chance concesse ad altri, però lui poteva fare di più. Un peccato tenerlo in panchina. Probabilmente il problema è che era meno abituato alla tattica. In Premier League, malgrado i tanti tecnici stranieri, soltanto Guardiola ha veramente cambiato qualcosa”.
Come finisce Inter-Juve?
“Le assenze di De Ligt, Dybala e Cuadrado, il più importante prima di uscire, in teoria sono gravissime. Vedremo in campo”.
Scudetto a tre o lista ampia?
“Ampia. Non è un campionato bellissimo, ma non ne ricordo uno così interessante. Possono vincerlo almeno in sei. Voglio sempre vedere l’Atalanta, divertente, spettacolare, offensiva: ha risolto il problema Gomez, ritrovato il miglior Ilicic. Ha qualità da grande. Ogni tanto ha un piccolo calo ma recupera. Per me è da scudetto, anche se quelli abituati a vincerlo hanno più probabilità”.