Inter, cosa sta succedendo? Dalle rassicurazioni del Cda a Bc Partners (più Eqt e Arctos Sports)

Inter, cosa sta succedendo? Sono tante le voci che accompagnano la società nerazzurra verso un futuro che molto probabilmente non sarà più nelle mani di Zhang, o almeno non con una partecipazione così dominante. Ma, in attesa di un acquirente o di un socio di minoranza, la proprietà dell’Inter fa sapere — al termine di un Consiglio d’amministrazione straordinario — che «sarà garantita la stabilità operativa e sportiva del club». Un messaggio che vuole essere rassicurante, sia per i dipendenti che per i tifosi: la crisi dovuta al Covid non avrà conseguenze irrimediabili, gli stipendi di novembre e dicembre saranno pagati regolarmente.

“Il problema dell’Inter e come di tutti i club – scrive il Corriere della Sera – è determinato in gran parte dalla pandemia (ma per i nerazzurri ci sono anche i nuovi vincoli imposti dal governo cinese). «L’esercizio 2020-2021 si conferma impattato dagli effetti del Covid, con una contrazione dei ricavi», spiega la società. Le entrate venute meno al club di Zhang in questa stagione — in parte calcolate e in parte previste—sono imponenti: gli stadi chiusi sono costati 60 milioni per i mancati incassi da ticketing; le perdite per la negoziazione al ribasso degli sponsor a causa della mancanza di visibilità e per retail e licensing sono stati calcolati in altri 20 milioni.
Complessivamente 80 milioni in un anno.
L’Inter, come annunciato nel Cda, pagherà comunque le due mensilità mancanti entro il termine federale del 16 febbraio. Un’operazione che sarà agevolata, si legge nella nota,
dalle «recenti disposizioni governative italiane in fase di approvazione». L’emergenza Covid consentirà infatti di versare solo gli emolumenti netti, mentre la parte destinata all’erario potrà essere rateizzata in 24 tranche a partire da maggio. Dei 30 milioni di stipendi
lordi di novembre e dicembre, dunque, l’Inter ne dovrà pagare subito solo la metà.

Fronteggiate le difficoltà immediate, resta aperto il fronte sul futuro dell’Inter.
Bc Partners concluderà la «due diligence» tra fine gennaio e inizio febbraio, poi quasi sicuramente farà un’offerta a Suning per l’acquisto del pacchetto di maggioranza oppure
di una quota di minoranza.
Secondo il Financial Times il fondo londinese è in pole, ma non è l’unico in corsa: avrebbero manifestato interesse anche il fondo svedese Eqt e quello statunitense Arctos Sports Partner. E la valutazione del club sarebbe di 900 milioni. Una fonte dell’agenzia Reuters parla della possibile cessione a Bc Partners del 40 % delle quote dell’Inter per 500 milioni, con la possibilità per Suning di riacquistarle. Di sicuro qualcosa, in tempi brevi, dovrà accadere”.

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