Walter Zenga, ex portiere dell’Inter ed ex allenatore di Serie A, ha parlato di Inter ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
“Il campionato è in linea con le aspettative, spiace per il quarto posto nel girone di Champions. C’è anche la Coppa Italia da vincere, la possibilità di chiudere alla grande c’è: senza dimenticare la mancanza dell’impegno europeo, che può fare la differenza in positivo. Scudetto? Senza la stagione sarebbe insufficiente, inutile girarci attorno. Comunque l’Inter è la favorita”.
Su Bastoni e Barella: “Volevo Alessandro quando ero al Crotone, purtroppo non se ne fece nulla. Su Nicolò, beh… che dire: ne parlai per la prima volta con Giulini nel 2014, quando era in Primavera e in Prima Squadra c’era Zeman. Il presidente, lo ricordo benissimo, mi disse: ‘Walter, questo ragazzo è veramente forte’. Direi che il tempo gli ha dato ragione. Un applauso a Conte, che è riuscito a valorizzare entrambi”.
Il futuro societario dell’Inter: “Impossibile rispondere, pochi conoscono i dettagli. Mi limito a dire che il periodo storico è complicatissimo per chiunque, Inter compresa, club che conta su 60-65.000 abbonati. Le perdite economiche sono state enormi, ci può stare che le proprietà facciano determinate valutazioni. Detto ciò, spero seriamente che si possa voltare pagina”.