“Maresca, sempre tu!”. Antonio Conte si è lamentato a Udine e Paolo Bonolis un po’ lo capisce. Il conduttore di Avanti un altro e Ciao Darwin, noto tifoso dell’Inter, intervistato dal fcinter1908.it, dice la sua sulla questione arbitri: “Sono essere umani, se hanno dei conflitti interiori con determinate società, non credo che si stia parlando di una impossibilità o astrazione. Magari a Maresca l’Inter gli sta un po’ sulle balle. Evidentemente Arslan e Samir (due giocatori dell’Udinese, ndr) potevano essere sanzionati prima e magari avrebbero giocato in 10. Il recupero è stato abbastanza insignificante rispetto alla evidente volontà dell’Udinese di perdere tempo. Credo che sia anche nella disponibilità delle società dire che alcune persone sono meno gradite di altre, niente di male. Come può apparire palese che alcune squadre sono meno gradite di altre a determinati arbitri. Non sto parlando di malafede, ma di pura umanità“.
Sempre in tema di arbitri, una nota polemica sui cugini: “L’unica cosa che sinceramente mi ha stupito di questo periodo, è stata la quantità inaudita, almeno storicamente non che siano sbagliati, di calci di rigore che sono stati dati al Milan. Questo non deve togliere valore al Milan, ma sicuramente è un bonus non indifferente per i risultati ottenuti, anche perché credo che l’80% dei rigori assegnati siano occorsi per sbloccare il risultato o per riacciuffarlo. No che non ci fossero, però una certa serenità nella buona disponibilità nel concederli deve esserci stata per forza perché sono veramente tanti“.