Conte: “I punti ora iniziano a pesare. Non ho chiesto Dzeko a nessuno”

Alla vigilia di Inter – Benevento (sabato ore 20,45) il mister nerazzurro Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa.

Benevento squadra rivelazione del campionato? Sarà una partita diversa rispetto all’andata?
“Sicuramente il Benevento sta facendo molto bene. Sono contento per Pippo che si sta confermando in Serie A. Sono molto contento per lui. Inizia il girone di ritorno e i punti iniziano a pesare per tutti. Nella seconda parte del campionato ci sarà molta più attenzione per tutte le squadre”.

Dzeko può essere il tassello che manca all’Inter. Cosa può offrire all’Inter?
“Prima di tutto non ho chiesto nulla alla proprietà. Questi saranno i giocatori che avrò fino alla fine del campionato. Sbagliate a dire che ogni giocatore accostato all’Inter sia un mio capriccio. Di Dzeko non parlo, ho rispetto nei confronti della Roma, del calciatore e soprattutto dei mie calciatori. Ripeto, i giocatori saranno questi da qui fino alla fine stagione. Poi se qualcuno vuole andare via, per ragioni economiche o altro, lo si accontenta. Sapete tutti che tipo di situazione abbiamo. Stiamo accettando questo tipo di situazione e io sono il primo a non voler distrazioni”.

La manovra offensiva può migliorare? Spesso il portiere avversario è il migliore in campo…
“L’unico modo per migliorare è il lavoro. Lavorare nelle conclusioni, nell’ultimo passaggio. Molto spesso i portieri avversari sono i migliori in campo, ma noi dobbiamo migliorare in ogni aspetto”.

Previsto uno spostamento per la gara contro la Fiorentina? Al momento è programmato per venerdì.
“Sono domande che dovete fare alla società. Non vedo perché la partita non si debba spostare a sabato”.

C’è la possibilità di vedere Eriksen titolare domani? Le sue punizioni possono diventare un’arma per le partite in corso?
“Nel rugby si hanno giocatori che entrano dalla panchina per tirare le punizioni (sorride…). Vogliamo che Eriksen contribuisca in tutto, non solo nelle punizioni. Sicuramente è un’arma in più per i calci piazzati. Però non si può pensare di far giocare un calciatore solo per fargli tirare le punizioni”.

Sanchez è attualmente al centro di una trattativa. Come state gestendo la situazione con lui?
“Sanchez è un giocatore dell’Inter. Deve restare concentrato e a mia disposizione”.

La squadra può risentire della tua assenza in panchina, visto che sei squalificato? Potevate fare ricorso…
“Sono stato io a chiedere alla società di non fare ricorso. Bisogna accettare certe situazioni. Prepariamo la partita. Il mio staff saprà sostituirmi alla grande”.

Vecino ha segnato con la Primavera. Sensi invece come sta?
“Abbiamo deciso di mettere in condizione Vecino facendolo giocare con la Primavera. Ci auguriamo di vederlo al 100% al più presto. Per Stefano stiamo cercando di calibrare i lavori”.

Una giornata di squalifica a Ibra e Lukaku. Di questa lite se ne è parlato tanto. Pensi che ci sarà un’inchiesta da parte della Procura?
“Di questo non mi interessa. Per quanto riguarda Romelu era diffidato e la squalifica è giusta”.

Rispetto allo scorso anno, è cambiato qualcosa nell’approccio nelle partite chiave?
“L’approccio in tutte le partite deve essere lo stesso. Inevitabile che in un campionato così equilibrato gli scontri diretti diventino più importanti. Della stessa importanza hanno gli scontri con le avversarie medio-piccole”.

 

 

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