Ora è la situazione dell’Inter a condizionare il via libera a una operazione da oltre un miliardo. Così apre Repubblica Milano sul nuovo stop al progetto del nuovo stadio per Inter e Milan. Motivo dello stop non può che essere il quasi certo passaggio di proprietà del club nerazzurro. Sono infatti giorni caldi sulla trattativa tra Suning e BC Partners. Il Sindaco Sala e l’Amministrazione Comunale attendono certezze sul futuro proprietario della società.
“Chiunque pensi di comprare una squadra è interessato a prendersi il pacchetto completo di nuovo impianto – spiega il quotidiano -. Un’amministrazione pubblica ha però il diritto-dovere di avere interlocutori certi e credibili per dare il consenso a un’operazione così lunga da 1,2 miliardi. Il piano è già stato modificato, tagliando ad esempio parte delle volumetrie e mantenendo in vita un pezzo del vecchio Meazza destinato a trasformarsi in una cittadella dello sport. Lo scorso dicembre, il Comune ha chiesto ai club integrazioni allo studio di fattibilità a partire dagli approfondimenti sollecitati dall’aula sull’effettiva titolarità delle azioni — allora sembrava una richiesta diretta soprattutto al Milan e al fondo Elliott — delle società”.
Lascia un commento