Preziosa vittoria dell’Inter al “Franchi” di Firenze. I nerazzurri con un gol per tempo legittimano una vittoria mai in discussione. Prova complessivamente superba di tutta la squadra, che specialmente nel secondo tempo, sciorina un gioco molto fluido e spettacolare. Prestazione largamente sufficiente per tutti gli elementi oggi scesi in campo (ad eccezione di Vidal poi uscito per infortunio). Anche per Ivan Perisic che, dopo un primo tempo abulico, si riscatta ampiamente con una ripresa di altissimo livello. Tre punti che proiettano la squadra in testa alla classifica, in attesa delle altre gare del fine settimana. La Top e Flop di Fiorentina-Inter.
Marcelo Brozovic – Dopo un discreto primo tempo, nel quale si segnala per il suo sempre puntuale posizionamento in campo, nella ripresa sale in cattedra. Recuperi, aperture, controllo del gioco, in pratica non sbaglia un pallone. Giocatore sempre determinante nello sviluppo della manovra dell’Inter.
Nicolò Barella – Altra prestazione da top-player del piccolo centrocampista sardo. Ormai per lui non ci sono più aggettivi per descrivere il suo enorme lavoro a centrocampo. Peraltro, oggi riesce anche a confezionare una rete di notevole pregio con un destro a giro dal limite, che spegne la sua corsa all’angolino, spianando la strada per la vittoria.
Milan Skriniar – Ormai si è calato completamente in questa nuova posizione voluta da mister Conte. In pratica non sbaglia mai un pallone, ne in difesa ne in appoggio in avanti. Non si riesce nemmeno a capire chi sia l’attaccante che giri dalle sue parti, visto che chiunque che si avvicini in zona viene cancellato dallo strepitoso difensore slovacco.
Achraf Hakimi – Non si segnala come in altre circostanze per degli affondi irresistibili, ma tiene la posizione con ordine e quando decide di affondare lo fa sempre nel migliore dei modi. Assolutamente devastanti alcune sue accelerazioni verso la porta, contro le quali i difensori viola alzano palesemente bandiera bianca. Per lui un assist fondamentale e, anche se cala un pochino alla distanza, resta sempre un giocatore imprescindibile.
Samir Handanovic – In una gara tutto sommato tranquilla, si segnala nel primo tempo per due parate, effettuate nel giro di pochi secondi, che non consentono ai viola di riaprire la partita. Per il resto una gara di ordinaria amministrazione, nella quale dimostra di aver superato senza traumi le tante critiche ricevute dopo la gara di Coppa contro la Juventus.
Alessandro Bastoni – Ottima gara del giovane difensore, che svolge il suo compito senza grande affanno e si segnala in particolare per alcune uscite palla al piede, degne di un buon centrocampista. Sempre puntuale, preciso, non commette sbavature, resta concentrato per tutta la gara e si conferma sui livelli abituati, dimostrando di aver smaltito anche lui il mezzo svarione di Coppa.
Partita sempre in pugno dell’Inter, che disputa una gara di altissimo livello. Buona la partenza e già nei primi minuti la squadra avrebbe meritato il vantaggio. Dopo la rete di Barella, l’Inter concede solo una palla pericolosa agli avversari e per il resto chiude senza affanni sfiorando spesso il raddoppio. Il secondo tempo è in assoluto uno dei migliori disputati quest’anno, peccato sia arrivata una sola rete, ma due/tre interventi strepitosi di Dragowski hanno evitato alla Fiorentina di subire un passivo molto più pesante. Ottime notizie dal punto di vista dello sviluppo del gioco. La squadra sta acquisendo sempre maggior consapevolezza. Buone sensazioni in vista del trittico terribile con Juventus, Lazio e Milan.