Nei due anni di gestione Conte, quello che sicuramente ha fatto il maggior upgrade è Nicolò Barella (ma non dimentichiamo nemmeno Lukaku e Sensi nei primi mesi prima del calvario). Forse appunto grazie alla loro caratteristiche simili, il tecnico pugliese ha saputo impartire maggiormente il suo imprinting sul centrocampista sardo.
Un raffronto lo ha tentato Fabrizio Ravanelli, ex compagno proprio di Conte alla Juventus, a Radio Deejay: “Conte era tranquillo come giocatore, non era mai eccessivo. Sempre tra le righe, grande lavoratore e professionista. Sta riportando il vissuto alla squadra, il suo credo da giocatore. C’è qualcosa di Conte in Barella? Direi di sì, Barella ha più dinamismo di Conte. Conte però aveva dei gol pesanti in canna, in Champions e campionato e anche nel derby. Se avesse giocato oggi, sarebbe arrivato a oltre 10 gol in campionato”.