Ospite di Radio Nerazzurra, l’ex calciatore della Juventus Alessio Tacchinardi ha detto la sua in merito alla gara di stasera. Uno Juventus-Inter in programma allo Stadium di Torino che designerà la prima finalista di Coppa Italia. Tacchinardi ha ricordato che in gioventù fu molto vicino all’Inter. “Avevo mio fratello nella primavera, seguivo le partite ed ero spesso a San Siro. Ci furono degli abboccamenti ma non se ne fece nulla. Comunque Juventus-Inter rimane a mio giudizio la gara più bella di tutte”.
Questo il suo pensiero sulla Juventus. “Pirlo è cresciuto e con lui tutta la squadra. Ora è sulla buona strada, inizia a prendere consapevolezza sul gruppo che ha a disposizione. Deve affrontare le difficoltà legate al dover sempre vincere, mi pare comunque che la la crescita sia evidente. La pesante e meritata sconfitta di campionato gli ha aperto gli occhi. Dopo quella gara ha inquadrato meglio la situazione e, anche grazie ad uno straordinario Chiellini, sembra aver trovato la sua quadratura”.
L’Inter sempre pericolosa: “Stasera i nerazzurri ritrovano due grossi giocatori come Hakimi e Lukaku. Elementi fondamentali per la manovra, infatti all’andata la loro assenza fu pesantissima. I due sono dei big e con Antonio Conte sono migliorati ulteriormente. Entrambi possono spaccare la partita e fare malissimo alla difesa bianconera. Sarà una gara spettacolare”.
Conte valore aggiunto in casa Inter: “Ho sempre detto che i nerazzurri erano candidati alla corsa scudetto. Antonio ha dato organizzazione ed è riuscito a cementare il gruppo. Lui riesce a fare sempre un lavoro importante e anche questa volta non si sta smentendo. L’Inter arriva molto carica e se la giocherà alla morte sono sicuro. In campo avremo tanti giocatori di valore e perdere non piace a nessuno. Nonostante il risultato dell’andata la partita è aperta, Juve leggermente favorita ma gara tutta da vivere. Partita bellissima come una finale.
Centrocampo dell’Inter da scoprire: Eriksen o Gagliardini? “Eriksen può dare molto, è un grande giocatore, ma io partirei con Gagliardini e nel corso della gara darei spazio al danese. Eriksen non sembra ancora avere il passo e la mentalità per il campionato italiano. Stasera sarà una gara fisica, ma lui nella ripresa potrebbe fare la differenza. In Italia in mezzo al campo servono i giocatori con il passo di Barella che abbina quantità e qualità”.
Nell’Inter decisivi Hakimi e Lukaku e nella Juventus?
”Dire Cristiano Ronaldo sarebbe scontato. Credo che il risultato dell’andata condizionerà la gara, pertanto la Juve starà coperta e quindi la difesa sarà fondamentale. In particolare nella zona dove attaccherà Hakimi ci sarà bisogno di continui raddoppi. Diciamo che i duelli Lukaku-De Ligt e Chiesa-Hakimi saranno decisivi e di una bellezza clamorosa”.