Bentornati alla seconda puntata di Convivium, la rubrica settimanale che parla di Inter a 360°. L’argomento di cui voglio trattare oggi è il centrocampo. Come dite, un altro e noioso articolo di tattica? No, senz’altro. Un articolo che vi svelerà la crisi della mediana nerazzurra dal Post Triplete ad oggi. Ad astra per aspera. Da Castaignos a Eriksen, il decennio disfattista.
Il fulcro del gioco ostaggio della gloria
Chi dimentica è complice. Chi ricorda, rabbrividisce. Care lettrici e lettori interisti, ne abbiamo visti di giocatori passare da Corso Vittorio Emanuele e poi da Viale della Liberazione. Eppure, alla mediocrità non c’è mai fine. L’Inter del Post Triplete poteva rinascere con un nuovo progetto, invece naufragò rovinosamente sotto il peso della sua gloria. In che senso? I pesanti ingaggi dei “senatori”, la scomparsa fame di successi, il nuovo ciclo non programmato, ma raffazzonato, hanno portato ad acquisti spesso mediocri.
Ad aspera per aspera: cronaca della crisi
Colpa di Branca e Ausilio, di Fassone e Ausilio (bis), di Sabatini (supervisore) e Ausilio (ancora lui) e Marotta e Ausilio poi (Piero quater)? Anche, ma quello che si andava a delineare era un mercato low cost, lontano dalla politica green, comprare giovani promettenti e metterli al centro del progetto (Lautaro, Bastoni un esempio lampante del cambio di gestione). Poi è arrivato Thohir, poi sono arrivati i cinesi di Suning. E la differenza è evidente.
In ordine i centrocampisti acquistati dall’Inter (i più noti e i più onerosi) dalla stagione 2010/2011 ad oggi:
-2010/2011 (Branca, Ausilio, Moratti)
Biabiany (4,2 mln); Tremolada (750k); Kharja (prestito). TOT 4,95 mln
-2011/2012 (Branca, Ausilio, Moratti)
Alvarez (10,5 mln); Guarin (1,5 mln prestito + 11 riscatto); Castaignos (1,5 mln); Palombo (1 mln prestito); Poli (500k prestito). TOT 26 mln
-2012/2013 (Branca, Ausilio, Moratti)
Kovacic (11 mln); Gargano (1,25 mln prestito); Kuzmanovic (1,2 mln); Mudingayi (750k prestito). TOT 14,2 mln
-2013/2014 (Branca, Ausilio, Moratti/Thohir)
Hernanes (18 mln); Taider (7,5 mln). TOT 25,5
-2014/2015 (Fassone, Bolingbroke, Ausilio, Thohir)
Medel (8 mln); Brozovic (3 mln prestito + 5 riscatto); M’Vila (1 mln prestito); Shaqiri (15 mln). TOT 32 mln
-2015/2016 (Fassone, Bolingbroke, Ausilio, Thohir)
Kondogbia (36 mln); Perisic (19 mln); Felipe Melo (4,2 mln). TOT 59,2 mln
-2016/2017 (Bolingbroke, Ausilio, Thohir)
Joao Mario (40 mln); Candreva (22 mln); Gagliardini (2 mln prestito + 20,5 riscatto); Banega (prestito). TOT 84,5 mln
-2017/2018 (Bolingbroke, Ausilio, Thohir)
Vecino (24 mln); Borja Valero (6,5 mln); Karamoh (prestito + 6.5 mln); Rafinha (prestito). TOT 37 mln
-2018/2019 (Marotta, Ausilio, Thohir/Zhang)
Nainggolan (38 mln); Asamoah (prestito). TOT 38 mln
-2019/2020 (Marotta, Ausilio, Zhang)
Eriksen (27 mln); Barella (12 mln prestito + 28 riscatto); Agoume (4,5 mln); Sensi (2,2 mln prestito + 20 riscatto). TOT 94 mln
Ad astra per aspera
Questa panoramica degli acquisti degli ultimi dieci anni sulla mediana non serviva a spaventarvi, ma a mostrare come con le due proprietà che si sono succedute, con il cambio dei DS (ma no, è sempre Ausilio), con il cambio del responsabile dell’area sportiva, prima Sabatini e poi Marotta (per la precisione Ad), le cose sono cambiate. Siamo passati da un centrocampo a dir poco fantozziano con Kuzmanovic-Medel-M’Vila a quello che stasera sfiderà la Juve nel ritorno di Coppa Italia: Barella-Brozovic-Eriksen. Dalla doppia M alla doppia B. E anche noi, dopo anni di sofferenze e di dolore agli occhi, possiamo ammirare la bellezza del nostro centrocampo. Anche noi torniamo, dopo lungo tempo, a riveder le stelle.
Lascia un commento