Il derby d’Italia di ritorno vale la finale di Coppa Italia e forse anche un pezzetto di Scudetto per le ripercussioni che potrebbe avere su vincitori e vinti. Sarà l’ottava volta che bianconeri e nerazzurri si ritrovano sulla strada verso la finale di Coppa, ma stavolta c’è un’atmosfera diversa.
“Per battere la Juventus dovremo sfiorare la perfezione”, le parole del tecnico leccese in conferenza stampa. In un momento in cui nulla è perfetto (soprattutto nella proprietà), Conte vuole la perfezione dalla sua squadra per ribaltare il 2-1 dell’andata. Non si può fare altro che vincere a Torino, nei tempi regolamentari o oltre, ma l’obiettivo è unico e chiaro. Anche perché dopo la sciagurata uscita di scena da tutta l’Europa, non sono ammessi altri passi falsi. Per l’Inter la Coppa Italia è il secondo obiettivo, per la Juve il terzo o più (Supercoppa permettendo).
La squadra sta crescendo e con i risultati matura anche la consapevolezza di avere le carte in regola per sfidare la Juve su tutti i campi, in Coppa Italia come nella corsa allo Scudetto. Conte chiede ai suoi di tirare fuori l’anima, di dimostrare l’attaccamento alla maglia, di avere orgoglio per continuare il cammino. Il lavoro è sempre la chiave e la base per ogni vittoria. E se stasera dovesse arrivare l’impresa, sarebbe una festa e il modo migliore per affrontare domenica la Lazio in campionato sulle ali dell’entusiasmo e di una forza ritrovata per continuare la corsa verso il sogno tricolore.