L’Inter esce con uno 0-0 dallo Stadium di Torino, che non consente di ribaltare la sconfitta dell’andata. Prestazione tutto sommato volitiva dei nerazzurri, che fanno grande possesso palla e, specie nel secondo tempo, costringono spesso i padroni di casa nella loro metà campo. Nonostante ciò l’Inter non crea particolari pericoli dalle parti di Buffon. E’ mancata oggi più che mai un pizzico di rifinitura. Quell’ultimo passaggio che spesso risolve le situazioni quando le aree sono particolarmente intasate. L’Inter comunque conferma di essere in un periodo di buona forma e, dopo essere eliminata anche dalla Coppa Italia, da oggi in avanti avrà come unico obiettivo quello Scudetto che sfugge ormai da più di dieci anni. La Top e Flop della serata.
Nicolò Barella – Ancora una prestazione degna di nota del centrocampista nerazzurro, che si segnala per la sua enorme mobilità. Anche a Torino conferma di essere in un momento di ottima forma e di essere diventato un giocatore imprescindibile per l’Inter.
Achraf Hakimi – La Juventus ha provato in ogni modo a limitarne l’efficacia, ma con scarsi risultati. Si è dimostrato ancora una volta devastante con le sue incursioni sulla fascia destra. Nel primo tempo una sua accelerazione poteva essere meglio finalizzata da Lautaro, che da buona posizione ciccava malamente. Conferma di essere il giocatore più decisivo nella manovra della squadra.
Samir Handanovic – Riscatta la brutta prestazione dell’andata con alcuni interventi di grande classe. Da segnalare soprattutto la respinta su tiro a botta sicura di Ronaldo nel secondo tempo. Anche se spesso criticato, dimostra una volta di più di essere un gran professionista.
i semafori juventus inter top e flop
Matteo Darmian – Pur senza commettere errori evidenti, non si segnala mai per iniziative decisive. Svolge il suo ruolo senza infamia e senza lode, ma in una serata come questa la squadra aveva bisogno di qualcosa in più.
Lautaro Martinez – Per impegno e applicazione assolutamente sufficiente, ma commette degli errori in appoggio ed al tiro piuttosto gravi. Soprattutto nel primo tempo su un assist di Hakimi sciupa in maniera indecorosa. Combatte con la difesa bianconera, ma finisce per avere quasi sempre la peggio.
Christian Eriksen – Gara diligente ma senza un minimo spunto degno di nota, ne un pizzico di fantasia. Va un paio di volte al tiro ma gli viene sempre respinto dagli avversari. Si scambia spesso con Brozovic, ma non riesce mai a dare quella scintilla di cui aveva bisogno stasera la squadra.
Partita preparata in maniera impeccabile come al solito. Nelle due gare l’Inter ha fatto certamente di più della Juventus, ma ha pagato a caro prezzo le due sviste della gara di andata. Pur non riuscendo a vincere, la squadra ha dimostrato di aver colmato il divario con la Juventus, affrontando da pari a pari i bianconeri, che per larghi tratti della gara non hanno potuto far altro che difendersi nella loro metà campo. Caduto il secondo obiettivo stagionale, ora la testa sarà solo sulla corsa scudetto, con Lazio e Milan che saranno i due prossimi importantissimi impegni da non fallire.