Alexis Sanchez è il protagonista della rubrica “Le cinque cose che non sai” pubblicata nel Match Day Programme dell’Inter in vista della sfida contro la Lazio. L’attaccante cileno è nato il 19 dicembre 1988 a Tocopilla: “Nascere in quella città ha significato fin da subito crescere in fretta. Ho iniziato a giocare con gli adulti in un calcio forte, che mi ha segnato. Fin da piccolo ho sempre voluto diventare un calciatore professionista”. Un sogno che ha realizzato come quello di vestire la maglia della nazionale cilena: “Il debutto è stato molto emozionante, lo ricorderò per sempre. La mia miglior caratteristica? Gli uno contro uno, avere una visione a 360 gradi del campo e fare cose che altri non fanno. Mi fido del mio istinto e delle mie capacità”.
Sanchez ha parlato di Vidal e Lukaku: “Io e Arturo abbiamo imparato tante cose insieme, dalle sfide al Colo Colo al Mondiale U20, una bellissima esperienza che ci ha permesso di conoscerci ancora di più. E’ cresciuto molto come persona e come giocatore. Romelu? È una persona sempre positiva e sorridente. Vuole sempre migliorare e sta crescendo con Conte”.
Il numero 7 ha stilato la top 5 della storia dell’Inter: “Julio Cesar, un portiere completo. Zanetti, un mito instancabile. Maicon, la precisione. Zamorano per la sua grinta contagiosa e Ronaldo per la sua visione di gioco, la potenza e la qualità”.
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