500 volte Handanovic! All’uomo dei record ora manca lo Scudetto

Samir Handanovic spegne domani contro la Lazio le 500 candeline in Serie A, raggiungendo Ciro Ferrara al 15° posto dei più presenti nel massimo campionato italiano ed entrando di diritto in un club esclusivo. Non solo: Samir è il secondo straniero più presente della storia della Serie A dietro al suo attuale vice presidente Javier Zanetti.

Fascia da capitano

“Un simbolo che la società ha voluto che finisse sul suo braccio nel momento più tormentato della storia recente, quando in piena gestione Spalletti l’Inter fu travolta dal “caso Icardi” – scrive Gazzetta.it -. Nessuno più di Handanovic poteva rappresentare il giocatore di riferimento, l’esempio di professionalità e cultura del lavoro. Mai una parola fuori posto o uno spiffero sulla vita privata, mai un’uscita sopra le righe che potesse mettere in imbarazzo il club”.

Numeri e curiosità

“Dal giorno del suo debutto in A, Samir è il portiere che ha effettuato più parate nel massimo campionato: 1.439. E nell’epoca dei tre punti a vittoria, soltanto un mito come Gigi Buffon ha mantenuto la porta inviolata più volte del portiere sloveno: il conto dei clean sheet dice infatti 287 a 173 per il portiere azzurro, leggenda non per caso e secondo nella classifica del Pallone d’oro 2006. Insomma, per essere davanti al rendimento di Handanovic bisogna aver vissuto una vita da fenomeno come quella di Buffon. Che di Samir invidierà il record dei rigori respinti, di cui è ancora il primatista assoluto del campionato italiano. Il totale dice 25 e al suo interno contiene un altro primato, ossia quello di penalty respinti in una singola stagione: 6 nel 2010-11”.

Il futuro e i nomi per il dopo Samir

“Handanovic è una pietra della storia recente del nostro calcio, il giocatore più presente in assoluto dalla stagione 2004-05, quella dell’esordio in A. Samir è diventato grande con l’Udinese, confermandosi tra i migliori al mondo con l’Inter. Ma come ogni bellissima storia, anche quella di Handa a Milano presto finirà. L’ultimo rinnovo ha scadenza 2022, significa che l’Inter ha poco più di un anno per trovare il portiere con cui provare ad aprire un nuovo ciclo. In casa ci sono già elementi dal futuro assicurato come Brazao (2000 ora in prestito all’Oviedo, potenziale fenomeno a sentire Julio Cesar) e il 18enne figlio d’arte Filip Stankovic. Dà garanzie anche Radu, cresciuto nel vivaio e oggi vice Handa. Ma nel taccuino della dirigenza ci sono tre nomi in bella mostra, cerchiati in rosso: Musso, Cragno e Meret. Giocatori anagraficamente giovani ma già di grande esperienza di A. Identikit perfetti per la pesante eredità di Handanovic, che prima però vuole chiudere col botto. Un’ultima maglia con lo scudetto cucito sul petto, un bel modo per dirsi addio”.
(FONTE: Gazzetta.it)

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