Credo che questo libro sia unico nel suo genere! Raffaele Procacci, napoletano del 1953, raccoglie cento poesie (con il ritmo e il metro classico dell’endecasillabo in quarta rima) per raccontare i primi cento anni di storia della Beneamata…
Qualcosa di originale, forse assolutamente unico.
La prefazione è del celebre Elio Corno; interventi di Gianfelice Facchetti (figlio dell’indimenticabile Giacinto, nonchè attore, regista, opinionista, scrittore), Luigi Maria Prisco (figlio dell’insuperabile Peppino) e Ciro Nicastro (artista).
A leggere le 100 odi dedicate a Interisti meritevoli di menzione, è un cammino dal 9 marzo 1908 al 2008 di pionieri, saggi, squilibrati, campioni e gregari, di trionfi e disfatte, di vertici ed abissi, di attese e sofferenze. A tinte nerazzurre ovviamente; i colori, cioè, del cielo e della notte.
100 poesie per altrettanti protagonisti di una squadra irresistibilmente “femmina”, facile alla lusinga e incline al tradimento, che ha conquistato il cuore di milioni di tifosi e un posto nella ristretta élite del calcio mondiale.
Una squadra sempre al di sopra di squallide inchieste di imbrogli, sempre lontana dai “favori” del Palazzo.
100 son tanti, eh, ma qualcuno è rimasto fuori dalla lista e qualcuno, forse, non meritava: esempio – come si fa, a mio modesto parere, a tener fuori Felice Centofanti e Jurgen Klinsmann ed inserire, invece, Dennis Bergkamp e Darko Pancev?
E meno male per il bravissimo Raffaele Procacci che il libro l’abbia scritto nel 2008 perchè se avesse visto la luce oggi sarebbe stato più arduo redigere l’elenco dei 100, a meno che non ne aggiungeva almeno altri 13 (sempre 1 per anno…).
Personalmente ho assai gradito la lettura delle poesie alle pagine 44 e 49: Giacinto Facchetti – “Tutto avverato, come da copione” e Sandro Mazzola – “A Vienna gli sorrise un altro cielo”.
Un libro per chi ama il Calcio, per chi ama la poesia, per chi ama l’Inter…
RAFFAELE PROCACCI
“Con i colori del cielo e della notte”
Phasar Edizioni