Silvio Berlusconi è caduto in tentazione un’altra volta. Intervenuto con Adriano Galliani alla conferenza di presentazione del nuovo spot With-U a Monza, il Cavaliere ha risposto alle domande dei giornalisti presenti parlando anche del derby di domenica tra Milan e Inter: “Sono diventato un po’ tifoso dell’Inter per la mia milanesità, abbiamo avuto un sabato sfortunato come Monza e Milan, speriamo domenica vinca il migliore purché una squadra di Milano”.
Dichiarazioni forse ironiche che hanno lasciato un po’ spiazzato i presenti e lo stesso Galliani: “Non capisco se è stato ironico o meno – ha detto Galliani – ma io resto milanista fino al midollo”.
Parlando a Sky Sport Berlusconi ha poi chiarito: “Guardando le partite dell’Inter in tv, in campo internazionale, mi sono ritrovato a simpatizzare Inter, la mia milanesità viene fuori in questi casi, da amante della mia città spero che l’Inter ottenga sempre buoni risultati. Ma nel derby ovviamente il mio cuore sarà rossonero”.
A trasmettere la passione di Berlusconi per l’Inter fu suo papà: “Con mio padre andavo a vedere anche i nerazzurri. Quando l’Inter incontra una squadra avversaria io vi dichiaro che mi sento nerazzurro”. Questo raccontò a Corriere TV nel 2015.
C’è anche un’intervista di Vittorio Dotti, ex avvocato di Berlusconi che gli è stato a fianco per ben 16 anni ed ha fatto parte del Cda del Milan, che in una puntata del programma radiofonico “Un giorno da pecora” su Radio Due di qualche anno fa, ammise che il Cavaliere è stato sul punto di acquistare l’Inter:
“Successe nel 1978. In una riunione con Fraizzoli, Rivera e Berlusconi si parlò dell’acquisto della squadra nerazzurra da parte di Silvio ma la cosa non andò mai a buon fine. Da quel che ricordo non si è arrivati a parlare di cifre. Per quale motivo Berlusconi non prese più la squadra nerazzurra? Perché Fraizzoli non gliela ha voluta vendere, non per motivi economici ma per l’aspetto affettivo”.