“Sono contento di aver sentito dai due testimoni il fatto che c’era una continuità nell’azione di governo, una condivisione nell’azione di governo e una soddisfazione per aver svegliato l’Europa che prima del nostro governo dormiva. Non do giudizi su simpatia o antipatia – ha detto Salvini, accompagnato dal suo legale Giulia Bongiorno, parlando con i giornalisti al termine dell’udienza -. A rischiare 15 anni di galera sono io. Tutti pontificano, tutti chiacchierano, ma in aula bunker dove ci
sono i processi di mafia c’è Matteo Salvini da imputato. Io oggi
ho sentito una ricostruzione coerente e corretta dei fatti. Quello che facevamo lo facevamo insieme”.
“Oggi – ha sottolineato il leader del Carroccio – abbiamo sentito vecchi e nuovi ministri dire che anche durante i Governi senza Salvini al ministero dell’Interno si attuavano le stesse politiche”.
(ITALPRESS).
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