Jeison Murillo, attualmente difensore del Celta Vigo, nel corso di una recente intervista ha parlato della sua carriera e in particolare dei suoi anni da giocatore dell’Inter.
Il difensore ha speso solo belle parole nei confronti della Beneamata.
“Sicuramente la squadra in cui mi sono trovato meglio è l’Inter, principalmente perché si trattava della squadra dei sogni di mia madre. Sin da bambino ammiravo molto Ivan Ramiro Cordoba, che ovviamente è stato un grande giocatore dell’Inter. Per me vestire la maglia nerazzurra è stato un onore, ho vissuto dei momenti molto belli e ho incontrato tante brave persone”.
Due stagioni (2015-2016 e 2016-2017) di Jeison Murillo all’Inter. Paragonato per caratteristiche fisiche e tecniche ad una leggenda nerazzurra come Ivan Ramiro Cordoba, venne acquistato nell’estate del 2015 dal Granada per circa 8 milioni di euro. Nei due anni a Milano arrivò a collezionare 69 presenze e tre gol. La prima stagione di Murillo con l’Inter venne macchiata da tre cartellini rossi, che lo resero il calciatore pià espulso del campionato di Serie A 2015-2016. Il primo gol del colombiano arrivò nella gara di campionato a San Siro contro il Frosinone a San Siro. La gara fu vinta dai nerazzurri per 4-0, le altre tre reti vennero siglate da Biabiany, Icardi e Brozovic.
La seconda stagione di Murillo in nerazzurro fu meno fortunata. La stagione venne fortemente condizionata dagli avvicendamenti in panchina: l’addio di Mancini in estate, le brevi parentesi di Frank de Boer, di Stefano Pioli e di Stefano Vecchi. In quell’anno anche il minutaggio del giocatore diminuì, a causa delle sue prestazioni non entusiasmanti che lo portarono sotto il mirino delle critiche dei tifosi.
Sebbene la seconda ed ultima stagione di Murillo con l’Inter sia considerata insufficiente, quell’annata sarà ricordata per il gol più bello. Una rete spettacolare, celebrata nei giorni seguenti, in Inter – Bologna, ottavi di Coppa Italia vinta per 3-2. Al 33′ del primo tempo, su calcio d’angolo battuto da Joao Mario, il colombiano sbloccò l’incontro con una incredibile rovesciata. La partita però non fu in discesa. L’Inter vinse 3-2 solo dopo i tempi supplementari.
L’avventura di Murillo all’Inter terminò con il passaggio al Valencia in prestito biennale con obbligo di riscatto. Discreto il primo anno del difensore con i pipistrelli, che portarono anche le lusinghe del Barcellona, che lo prelevò in prestito nel dicembre 2018, senza tuttavia riscattarlo al termine della stagione. Quindi il trasferimento alla Sampdoria. Il rendimento in blucerchiato però fu molto deludente e si concluse con la cessione in prestito al Celta Vigo. In Spagna il giocatore migliorò il suo rendimento facendo quindi ritorno alla Samp la scorsa estate.