Lukaku-Ibra atto terzo: in ballo supremazia meneghina, orgoglio e… Scudetto.
Finora il computo stagionale è di una vittoria a testa, con lo svedese corsaro nel derby di campionato del 17 ottobre in casa Inter e Big Rom decisivo nel successo in rimonta della Banda Conte in Coppa Italia di fine gennaio, il tutto al netto di 5 gol in due (3 Ibra, 2 in A e 1 in Coppa, e 2 Lukaku, 1 e 1) e di un tasso d’incidenza dell’83% (5 reti segnate su 6, l’unico a spezzare l’egemonia dei 2 Eriksen, a segno in Coppa Italia) nelle stracittadine di quest’anno.
Ma oggi sarà tutta un’altra storia per Lukaku e Ibrahimovic. O, meglio, la conclusione della storia, in uno spareggio tra Giganti che profuma di scudetto, primato cittadino e questioni personali irrisolte, ad alimentare l’attesa. Sotto gli occhi di tutti (e della Procura Federale, che ha aperto un supplemento di indagini) l’acceso faccia a faccia, che è diventato anche un murales (nelle vicinanze della curva sud di San Siro), dello scorso 26 gennaio.
Per Romelu Lukaku potrebbe bastare la prima fuga tricolore, a portata con una vittoria su Ibra e compagni nell’incrocio di domenica. Meglio, se con un’altra rete a referto, dopo le due già rifilate al Milan di Pioli tra campionato e Coppa, giusto per ribadire il concetto e registrare un importante 3 su 3 nei derby 2020-21.