Perisic, LuLa di miele e il nuovo Eriksen: ecco come Conte ha travolto il Milan nel derby vinto 3-0 dai nerazzurri.
L’Inter in avvio di partita non viene pressata con la giusta intensità dagli avversari. Il Milan concede addirittura la costruzione della manovra dal basso (già da Handanovic) e il gol di testa firmato Lautaro al 5’, su assist di Lukaku, è la logica conseguenza.
Il Milan teme forse troppo l’asse Barella-Hakimi e si lascia sorprendere sull’altra fascia. Perisic asfalta Calabria e, insieme all’ex Real e Eriksen, confeziona l’azione del raddoppio di Martinez (57’). Rete arrivata al termine di un’azione in verticale da PlayStation.
Il finale di primo tempo e l’inizio della ripresa, invece, erano stati favorevoli ai rossoneri, vicini al gol con Theo Hernandez, Ibrahimovic e Tonali. Strepitoso Handanovic in più occasioni, ma anche il terzetto difensivo Skriniar-De Vrij-Bastoni ha fatto il suo. La retroguardia ha protetto alla grande l’Inter nel momento di massima pressione del Milan con chiusure efficaci e linea sempre attenta.
Ancora LuLa piena, l’asse Eriksen-Perisic apre la scatola e Conte spazza via Pioli
Ancora una volta è la LuLa a trascinare la banda, con la doppietta rabbiosa di Lautaro. Accanto a lui “Big Rom” autore di una prestazione sontuosa, arricchita dalla travolgente azione solitaria che ha chiuso i conti al 66’.
I cambi dalla panchina, invece, arrivano solo a risultato acquisito. Dentro Darmian, Gagliardini, Sanchez, Young e Vidal al posto di Hakimi, Martinez, Barella, Eriksen e Perisic. Proprio questi ultimi due sono stati la chiave per aprire la scatola rossonera. Il sacrificio costante in fase di non possesso del danese ha permesso di mantenere anche gli equilibri tattici.
Conte azzecca tutte le scelte e spazza via senza affanno il 4-2-3-1 di Pioli. Si vola a + 4 sul Milan in testa alla classifica per la prima vera mini fuga del campionato.
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