Casalino “Conte sottovalutato, al M5S serve un aggiornamento”

ROMA (ITALPRESS) – “Secondo me è sottovalutato, è un grande politico, uno statista e dal punto di vista umano ha uno spessore infinito. Ho la sensazione che ogni volta si dubiti delle sue capacità e si pensi che dietro ci sia qualcuno”. Lo ha detto Rocco Casalino, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’Agenzia di Stampa Italpress, parlando dell’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
“Non ti crei una credibilità e un rispetto a livello internazionale – ha evidenziato Casalino, che di Conte era portavoce a Palazzo Chigi – perchè c’è dietro qualcuno. Quando sei nel Consiglio europeo, per esempio, sei da solo con gli altri leader”.
“Mi auguro – ha spiegato – che si vada a elezioni un pò prima del 2023, magari anche a metà 2022, che si faccia una campagna elettorale dove io possa dare un contributo, con Conte, e che stravinciamo”.
“A me piacerebbe – ha aggiunto – che Conte tornasse a Palazzo Chigi con il voto degli italiani. L’ultima volta non è stato scelto lui ma il Movimento 5 Stelle, adesso sarebbe bello che scegliessero lui, magari a capo del Movimento”.
Sui dissidenti tra i Cinquestelle ha sottolineato: “Dall’esperienza del passato quando si esce dal movimento difficilmente si rientra”. Per Casalino “sicuramente ci vuole un aggiornamento del MoVimento 5 Stelle. Alcuni valori e alcune visioni di Gianroberto Casaleggio li terrei come fondamenta perchè dentro c’è una verità che vediamo anche adesso. La politica, una classe dirigente di qualsiasi partito dopo un pò si stacca dai cittadini. Stare nel palazzo, per una serie di meccanismi, ti allontana dalla realtà”.
“Magari – ha continuato – serve anche una riforma costituzionale perchè il paradosso che abbiamo adesso è: questo sistema, con un parlamento centrale, siamo sicuri che garantisca la volontà dei cittadini? Basterebbe anche forse qualche aggiustamento, per dare la possibilità ai cittadini di incidere davvero”. Per Casalino c’è anche la questione del tempo che “è un’altra variabile”. “In un anno non cambi nulla, in due anni è uguale. Pure cinque anni sono pochi”, ha detto. “Anche Draghi – ha aggiunto – avrà delle difficoltà, non durerà 20 anni”.
(ITALPRESS).

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Sandro Sabatini su calciomercato.com stronca Milan – Juve, terminata 0-0.“Fischi a San Siro. È finita così, con la colonna sonora più meritata al cospetto di uno “spettacolo” di rara bruttezza. Due squadre chiuse nel guscio della tattica esasperata, che tradotta nel linguaggio dei tifosi va chiamata per ciò che è davvero: paura di perdere. (…) […]

2 min di lettura

Joaquin Correa protagonista della vittoria dell’Inter a Verona. L’argentino al ‘Bentegodi’ è tornato titolare, sfruttando l’assenza per febbre del connazionale Lautaro Martinez, e ha dato sfoggio di una grandissima prestazione. Gol, pali, assist e fraseggi importanti per l’ex Lazio, che è tornato a far vedere un calcio di livello come non si vedeva da diversi […]