ROMA (ITALPRESS) – Rilancio delle squadre azzurre, riorganizzazione del settore arbitri e giudici, sostegno alle società e investimento sulla comunicazione. Questi i punti principali del programma del nuovo presidente della Federazione pugilistica italiana, Flavio D’Ambrosi, eletto a larghissima maggioranza dall’assemblea riunita all’Hilton Rome Airport di Fiumicino. Già dirigente di società, arbitro, presidente del Cr Lazio, consigliere federale e vicepresidente vicario nell’ultimo quadriennio, nonchè coordinatore del settore comunicazione e marketing, D’Ambrosi ha ricevuto 628 voti contro i 102 raccolti dallo sfidante Angelo Musone. “Sono veramente emozionato – ha dichiarato il nuovo numero uno della Fpi, che succede a Vittorio Lai – Spero veramente che in questo quadriennio, avendo già posto le fondamenta, il pugilato Italiano possa costruire un percorso solido e coltivare le ambizioni e i sogni che merita per essere riportato nelle vette che più gli si addicono”. D’Ambrosi (nella foto Fpi/Fabio Bozzani) ha poi spiegato gli obiettivi principali del suo mandato. “Il primo punto sarà sicuramente la riorganizzazione e il rilancio delle squadre azzurre. Il secondo riguarderà il settore arbitri e giudici: è importante per evitare che il lavoro fatto quotidianamente dai tecnici non venga inciso da verdetti arbitrali non in linea con l’andamento dei match. Dovremo poi ovviamente sostenere le società organizzatrici dei grandi eventi ma anche chi investe sui giovani. E ancora bisogna continuare con il lavoro fatto nel riposizionare gli eventi professionistici su emittenti televisive di prima fascia: dunque continueremo con Rai Sport. Porteremo avanti, infine, una politica di comunicazione per rendere trasparenti i processi decisionali”.
(ITALPRESS).
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