Non fallisce l’occasione l’Inter, che passa al “Tardini” ed allunga in vetta alla classifica. Sono ora 6 i punti di vantaggio dei nerazzurri sul Milan, fermato sul pari casalingo dall’Udinese. Contro un Parma in buona salute, l’Inter deve impegnarsi seriamente per cogliere il risultato pieno. Dopo un primo tempo leggermente sotto ritmo, nel quale comunque i nerazzurri confezionano almeno un paio di buone occasioni, ad inizio ripresa c’è il cambio di marcia che porta alla doppietta di Alexis Sanchez. Nel finale, sia pure con qualche patema d’animo, l’Inter controlla la gara e porta a casa un risultato prezioso in vista dei futuri impegni. Tutti oltre la sufficienza gli uomini scesi in campo, a dimostrazione dell’ottimo momento di forma di tutta la squadra. La Top e Flop della serata.
Nicolò Barella – Solita prestazione tutto ardore e dinamismo del giovane centrocampista, che si segnala anche per alcune iniziative di notevole qualità. Il centrocampo si conferma punto di forza della squadra nerazzurra e Barella è l’interprete più rappresentativo del gioco voluto da Conte per la sua squadra.
Alexis Sanchez – Prova da grande professionista dell’attaccante cileno, che risponde presente alla chiamata del mister. Si fa trovare pronto e decide la gara con una doppietta di notevole qualità. Due guizzi in area, con palla scodellata in rete con grande precisione. La sua classe non è mai stata in dubbio, doveva solo ritrovare la miglior forma fisica. Ora stiamo vedendo il vero Ninho Maravilla.
Marcelo Brozovic – Prestazione da vero direttore d’orchestra del centrocampista croato, fulcro di tutta la manovra dell’Inter. Supportato in maniera ottimale da Barella ed Eriksen, sforna una prestazione di grande sostanza, macinando la sua consueta dose di chilometri. Giocatore determinante che, quando è in condizioni ottimali, fa girare al meglio tutto il gioco della squadra.
Samir Handanovic – Serata tutto sommato tranquilla per il portiere sloveno, che comunque ha il merito di farsi trovare pronto nell’unica vera occasione creata dagli avversari nel primo tempo. Ottima la parata sul colpo di testa di Kucka, che avrebbe potuto incanalare la partita in maniera diversa. Il capitano si conferma in un momento di ottima forma.
Alessandro Bastoni – Oltre a risultare impeccabile in fase difensiva, nella gara col Parma il giovane difensore italiano si fa notare anche per alcune iniziative in uscita dalla difesa. I suoi piedi, più da centrocampista che da difensore, fanno la differenza quando l’Inter riparte dal basso. Tornava a giocare su un campo che l’ha visto protagonista e conferma ancora una volta la sua crescita esponenziale. Una certezza per il futuro dell’Inter e della Nazionale.
Romelu Lukaku – Uomo sempre determinante nella manovra nerazzurra. Anche se fa fatica ad esprimersi ai livelli devastanti delle ultime gare, sfora una prestazione di assoluto rilievo. Decisivo in tutte le manovre di attacco dell’Inter, mette lo zampino decisivo nel primo e soprattutto nel secondo gol di Sanchez. La sua fuga, partendo dalla propria metà campo, saltando tre avversari e fornendo l’assist per il gol, ci dà la dimensione di un giocatore straordinario e che nobilita tutta la Serie A.
Il mister aveva avvertito sulle difficoltà della gara e la sua era stata una lettura perfetta. Primo tempo di attesa, nel quale comunque la squadra confeziona alcune azioni molto pericolose. Nella ripresa, aumentando i giri del motore, arrivano le giocate che portano al doppio vantaggio. Gara in controllo, macchiata da una piccola svista che porta al gol parmense, ma nel complesso prestazione largamente sufficiente di tutta la squadra. L’Inter conferma di essere la migliore squadra del momento e la sua interpretazione delle gare è assolutamente da manuale. Il vantaggio sulle inseguitrici aumenta ed ora sarà necessario mantenere la concentrazione, al fine di poter raggiungere il traguardo più importante.