Nato il 9 marzo, proprio come l’Inter. Forse i colori nerazzurri erano nel destino sin dalla nascita per Youri Djorkaeff, intervistato per l’occasione da Gazzetta dello Sport. L’ex calciatore si è soffermato sul presente della squadra di mister Antonio Conte. “Sarò sincero: all’inizio ho faticato a immaginare Conte sulla nostra panchina, nel tempo è stato bravo a comprendere fino in fondo il significato di indossare questi colori. Non è cambiato a livello caratteriale, è rimasto lo stesso facendo capire a tutti che era venuto a Milano con una missione: vincere. Ok, in passato è stato un simbolo della Juventus, ma oggi non conta. Sta dando tutto sé stesso ed è interista al 100%”.
Djorkaeff ha anche espresso la sua ammirazione per Lukaku: “Lo seguo da anni: è sempre stato un uomo squadra, pure in nazionale. L’intelligenza è una delle sue qualità, sa che il lavoro alla lunga paga sempre. Corre, lotta, si adopera anche in fase di non possesso… Tutto ciò è fondamentale per un gruppo: se davanti hai uno così, per i compagni diventa più semplice. Sta acquisendo sempre più fiducia, quella che con il Belgio non è mai mancata. Ora ce l’ha anche all’Inter: attualmente, senza dubbio, è uno dei 10 migliori attaccanti in Europa”.