L’Inter che ad inizio campionato prendeva gol ad ogni sbandata non c’è più: oggi quella nerazzurra è una delle miglior difese d’Europa, con 7 partite senza incassare un gol nelle ultime 9 (in Europa ha fatto meglio solo il Wolfsburg) e la seconda miglior retroguardia del campionato italiano con 25 reti subite.
Antonio Conte ha creato un nuovo bunker difensivo. Merito non solo dei tre centrali ma anche del sacrificio di tutta la squadra perché come sottolineato dal tecnico leccese “gli attaccanti sono i primi difensori”.
Il Corriere della Sera scrive: “Oggi il valore di Skriniar, de Vrij e Bastoni fa 155 milioni in tre: 55 del cartellino dell’olandese e 50 sia per l’italiano che per lo slovacco“.
Ognuno con le sue caratteristiche che ben si sposa con quelle degli altri due. Skriniar ad esempio è probabilmente il più bravo a difendere nell’uno contro uno. Tornato ad essere un perno fondamentale, l’ex Samp ha consentito il salto di qualità all’intero reparto. De Vrij dei tre è quello più maturo, un centrale su cui Conte ha sempre fatto totale affidamento e per il quale nutre una fiducia smisurata. Infine il più rivoluzionario, ovvero Bastoni, il quale si sta dimostrando anche abile a difendere, ma che fa del suo mancino educato un punto di forza, rappresentando una soluzione molto utilizzata in fase di impostazione.