Alessandro Bastoni ha concesso una lunga intervista al quotidiano La Stampa. Si parla ovviamente del sogno Scudetto, ancora lontano per il giovane difensore nerazzurro e della Nazionale. “Quella parola all’Inter è vietata. Siamo ancora lontani dall’obiettivo e cadere nel fango è un attimo. La svolta? L’eliminazione in Champions, una batosta. Dopo la sconfitta con il Real Madrid c’è stato un confronto collettivo. Lì c’è stata la svolta, Conte ci ha trasmesso senso di responsabilità e cattiveria. Questione anche tattica, con il baricentro più basso siamo riuscit a vincere partite che ci sfuggivano. Sappiamo di poterci fidare l’uno dell’altro”.
Aprire un ciclo
“Spero che mister Antonio Conte resti a lungo e sono felice che abbia puntato su di me. Sto benissimo qui all’Inter, è la mia seconda casa e non vedo l’ora di prolungare il contratto, con il sogno di diventare un giorno capitano. Il gruppo è stato migliorato e continua a crescere. Suning? Mai stato un problema. Credo stiamo dando un bel messaggio alle persone, non giochiamo solo per i soldi e i risultati lo dimostrano. Chi non la pensa così dovrebbe cambiare mestiere”.
(fonte: La Stampa)
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