Eriksen e Sanchez accendono la LuLa. Brutta Inter, ma cambi vincenti e i nerazzurri vincono 2-1 a Torino.
Conte (in panchina c’è Stellini causa squalifica) non rischia dall’inizio l’acciaccato Chris e rilancia Gagliardini titolare, ma l’assenza del doppio play si fa sentire: Verdi, infatti, snatura il ruolo da seconda punta e si francobolla a Brozovic, creando molti fastidi nella costruzione della manovra dal basso.
Il Torino si difende a cinque e l’Inter non riesce a sfondare, perdendo tempi di gioco e sbagliando molto tecnicamente. Gli unici brividi del primo tempo sono due fiammate di Lautaro e il palo di Lyanco al 29′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al riposo si va sullo 0-0.
Eriksen-Sanchez accendono la LuLa in verticale: cambi vincenti di Conte
Il belga non è comunque nella sua giornata migliore e anche Hakimi sbaglia tantissimo, compreso un facile gol per il raddoppio sulla migliore azione corale della partita nerazzurra. Al 70′ ecco puntuale il pareggio granata firmato Sanabria, bravo a risolvere una mischia nell’area piccola.
All’81’ ecco il terzo cambio per Stellini: fuori Brozovic, dentro Sanchez. Il cileno si posiziona solo apparentemente sulla trequarti perché svaria tantissimo, facendo passare l’Inter ad un ‘finto’ 3-4-1-2 con Eriksen play. Proprio Sanchez disegna da mezz’ala destra l’assist all’85’ per il bellissimo e pesantissimo gol di testa di Lautaro.
Al minuto 88 altro doppio cambio per l’Inter, che ripassa al 3-5-2 classico: escono Hakimi e Martinez per Darmian e Vecino. Il Torino ci prova fino alla fine, ma la difesa nerazzurra regge e la banda Conte scappa a +9 in testa alla classifica.