Vista la velocità con cui il Covid s’è diffuso nel gruppo squadra dell’Inter, l’Ats milanese segnala “l’elevato rischio di circolazione di varianti virali più contagiose”. L’ex Asl lo scrive nero su bianco nella relazione consegnata al club nerazzurro. Precisando che “è in corso nel gruppo squadra un focolaio Covid 19 con una trasmissione virale attiva”. Il documento dell’Ats impegna in ogni caso giocatori e staff tecnico a isolarsi per “l’intero periodo di incubazione pari a 14 giorni”.
Allenamenti sospesi
L’Ats ha disposto “l’immediata sospensione degli allenamenti del gruppo squadra con rientro dei componenti al rispettivo domicilio fino al giorno 21/03/2021”. Già ieri pomeriggio i giocatori, pronti a scendere in campo, hanno invece lasciato il centro sportivo della Pinetina. La relazione precisa anche che “gli allenamenti potranno riprendere a partire dal 22/03/2021. Previa effettuazione di un tampone molecolare negativo e prosecuzione degli stessi nel rispetto del protocollo di sorveglianza vigente”.
Nazionali vietate
Il documento dell’Ats impone ai giocatori dell’Inter anche il “divieto, per il periodo di quarantena, di aderire alla convocazione da parte delle rispettive squadre nazionali”. Il divieto vale quindi per 14 giorni a partire da mercoledì, ultimo giorno di contatto fra due positivi (Vecino e De Vrij) e il resto del gruppo.
(FONTE: LA REPUBBLICA)
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