Non le manda a dire Antonio Conte al termine di Inter – Sassuolo.
La prima è una frecciata alla Juve, la seconda a chi criticava la qualità di Lukaku.
“Sarebbe bello spodestare il regno di una squadra che vince da 9 anni, ma è inevitabile che da qui alla fine ci sarà tensione perché il pallone pesa”, ha sottolineato il tecnico nerazzurro riferendosi al dominio Juve di questi anni.
“Il +12 sulla Juve? Provo meraviglia, pensare nel giro di due anni di recuperare così tanti punti nei confronti della dominatrice del campionato per 9 anni, neanche nei migliori sogni potevo immaginarlo. Nel giro di due anni abbiamo recuperato tantissimi punti. Non significa che siamo più forti della Juve, che ha una rosa molto forte; ci siamo tirati su le maniche e iniziato a lavorare in maniera importante cercando di avere un obiettivo, di essere credibili”.
Poi si toglie i sassolini dalle scarpe su chi sparlava di Big Rom.
“Il lavoro su Romelu si è visto, non dimentico quando tanti storcevano il naso al suo arrivo parlando di un giocatore sopravvalutato. Ma io fin da subito ho detto che lui è arrivato qui con le sue potenzialità e lavorando poteva fare qualcosa di straordinario”.