Non tutti lo sanno, ma l’Inter targata Angelo Moratti, nel 1966, aveva già chiuso due colpi galattici: Franz Beckenbauer ed Eusebio. Il portoghese, oltretutto, avrebbe rappresentato il piano B dopo il tentativo fallito per Pelè. Negli anni, poi, questa storia ha trovato riscontri anche nelle parole dei diretti interessati.
“Avevo firmato un precontratto con l’Inter. Avrei guadagnato una cifra incredibile. La ricordo ancora: 900 mila marchi tedeschi. Offerte del genere, all’epoca, potevano arrivare solo dall’Italia. L’Inter era una squadra leggendaria. C’erano giocatori come Facchetti e Mazzola, e in panchina c’era un totem come Herrera, con cui avevo parlato più volte e che mi convinse a lasciare il Bayern Monaco. Noi giocavamo al Grünwalder Straße Stadion, che aveva una capienza di circa 12.000 spettatori, loro invece a San Siro… L’estate successiva si fece avanti il Milan. Mi dissero che il blocco per gli stranieri sarebbe saltato in breve tempo. Sciocchezze: durò ancora per anni e non ebbi mai la possibilità di giocare in Italia” ha dichiarato alla Bild l’ex difensore tedesco, allora 21enne. “Avevo 24 anni e la prospettiva di un’ esperienza in Italia mi affascinava e mi onorava. Mi recai a Milano con mia moglie per incontrare Angelo Moratti e firmare un contratto triennale. Il prezzo? Cinquecento milioni, mi pare. Metà al Benfica e metà a me. Ero raggiante, stavo per coronare un sogno” le parole, invece, del lusitano che, secondo l’ex ds Allodi, dichiarò allo stesso Moratti “Presidente, se lascio Lisbona, lo faccio solo per l’Inter”.
Peccato, però, che in quell’estate, ai Mondiali inglesi, poi arrivo la disfatta contro la Corea del Nord. Cosa che fece decidere alla Federazione di mettere un blocco all’ingresso degli stranieri per sviluppare maggiormente i prodotti locali. Tale fatto è ricordato dallo stesso Kaiser, alla Bild, come una vergogna: “Un’atmosfera che non avevo mai visto in Germania. Mi ha affascinato, sarei sicuramente andato a giocarci. È stata una cosa decisamente imbarazzante imporre quel blocco. Io all’Inter sarei andato volentieri”.
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