Altobelli e il tricolore 1979-80: “Scudetto che vale tanto. La mia vita segnata dal…nerazzurro”

Calciatore, campione del mondo, opinionista, bandiera dell’Inter. E’ Alessandro Altobelli (per tutti ‘Spillo’), ingaggiato dall’Inter nel 1977, che ho intervistato durante i mesi del lockdown. “Il terzo è stato l’anno dove siamo cresciuti tutti perché la maggior parte di noi arrivava anche dalla serie B – il racconto di Altobelli – la maggior parte dei giocatori dell’Inter arrivava dalla Primavera, dal settore giovanile, quindi è stato un campionato vinto negli anni delle scommesse, quando tanti giocavano sporco e noi invece siamo stati sempre una squadra che ha ottenuto i successi solo ed esclusivamente sul campo. Quindi è uno scudetto che vale tanto quello della stagione 1979-80”.

Il suo giudizio su Bersellini, scomparso nel 2017.
Bersellini ci faceva lavorare tanto. Per noi è stato l’allenatore ideale, perché ci ha trasformati, ci ha dato quella credibilità, quella sicurezza, quella forza fisica che non avevamo e che ci occorreva. Quando io segnavo un gol, era il risultato finale di un lavoro di settimane fatto da tante persone”.

Infine, un ricordo della gioventù e il suo legame con i colori nerazzurri.
Io da piccolo ero un tifoso dell’Inter. Poi stranamente sono andato a giocare a Latina, maglia nerazzurra. Poi sono andato a Brescia. E a Brescia c’era un presidente tifoso dell’Inter, perché in quegli anni mi voleva il Milan, mi voleva la Roma, mi voleva la Juventus, ma lui era interista e mi ha portato all’Inter”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Sandro Sabatini su calciomercato.com stronca Milan – Juve, terminata 0-0.“Fischi a San Siro. È finita così, con la colonna sonora più meritata al cospetto di uno “spettacolo” di rara bruttezza. Due squadre chiuse nel guscio della tattica esasperata, che tradotta nel linguaggio dei tifosi va chiamata per ciò che è davvero: paura di perdere. (…) […]

2 min di lettura

Joaquin Correa protagonista della vittoria dell’Inter a Verona. L’argentino al ‘Bentegodi’ è tornato titolare, sfruttando l’assenza per febbre del connazionale Lautaro Martinez, e ha dato sfoggio di una grandissima prestazione. Gol, pali, assist e fraseggi importanti per l’ex Lazio, che è tornato a far vedere un calcio di livello come non si vedeva da diversi […]