Antonio Conte ai microfoni di Dazn al termine della partita vinta contro il Cagliari.
“Continuo a ripetere la stessa cosa, le partite iniziano sempre di meno, le vittorie iniziano a valere sei punti. Il Milan ieri aveva vinto a Parma e per noi era importante mantenere inalterate le distanze. Sono molto soddisfatto del cammino di questi ragazzi. Scudetto vicino? Noi dobbiamo giocare per vincere, col pedale sempre spinto. Non siamo squadra che può fare calcoli e nemmeno io voglio farli perché mi piace troppo vincere. Stiamo iniziando a vedere la meta ma non è raggiunta, abbiamo vinto tre gare pesanti in otto giorni ma al tempo stesso sappiamo che non bastano perché mancano otto partite e dobbiamo continuare a vincere”.
Cambi azzeccati
“A volte è capitato di dover mettere il terzo attaccante, ho fatto entrare Lautaro perché sapevo che lui e Lukaku sono affiatati. Cambiare sistema in quel momento non serviva. Se non avessimo segnato negli ultimi dieci minuti, avrei messo Pinamonti punta centrale con Lukaku e Lautaro ai lati. I miei complimenti al portiere Vicario, ha fatto una bellissima partita e la sicurezza mostrata fa ben sperare per il suo futuro”.
L’esultanza nel gol
“Sono sempre in tensione partita, quello scatto era un premio per i ragazzi, così come il bacio ad Hakimi. Non mi considero un fratello maggiore ma spesso mi capita di baciare in fronte i ragazzi, loro sanno l’affetto che provo e che sono pronto a buttarmi nel fuoco per loro. Hakimi se lo meritava, così come Darmian”.