Antonio Conte a Sky appare meno gioioso e si toglie qualche sassolino dalle scarpe.
“Io sono molto contento del percorso che stiamo facendo e di quello che abbiamo fatto l’anno scorso, che non dobbiamo dimenticare. Per un decennio in Italia non c’è stata storia, il fatto che l’Inter nel giro di un anno e mezzo abbia cambiato un po’ i valori, in un anno molto difficile per noi, penso che i giocatori meriterebbero più considerazione, mentre leggo sempre del rendimento in Europa. Abbiamo fatto la finale di Europa League e non vedo altre italiane che abbiano fatto meglio. Stiamo facendo qualcosa di straordinario per i numeri e per il tempo. Mi era stato chiesto di ottenere risultati in tre anni, lo scorso anno abbiamo sfiorato l’Europa League, quest’anno ci stiamo avvicinando e credo che dobbiamo essere molto contenti. Forse qualcuno si augurava qualcosa di negativo per l’Inter e per me”.
Il +11 all’undicesima di ritorno, ci avrebbe mai pensato?
“Uno che mi conosce bene può solo pensare che alla fine la barca arriverà in porto. Io me lo auguro che ci arrivi, le partite stanno diventando sempre di meno e la meta è più vicina, ma il traguardo bisogna tagliarlo. Penso che tante critiche mosse alla squadra abbiano scatenato voglia di rivalsa da parte di tutti. Leggevo che l’allenatore doveva essere cambiato e che i giocatori erano delle pippe. Mancano ancora degli step, ma li vogliamo fare e penso che anche oggi lo abbiamo dimostrato”.
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