L’Inter di Antonio Conte come la corazzata dei record di Trapattoni. Stesso ruolino di marcia e stessa attitudine nella gestione delle partite e dei risultati. La squadra di oggi guarda a quella scudettata del 1988-89 con record di punti: 58
finali, 2 a vittoria, serie A a 18 squadre.
“Statistiche alla mano – scrive leggo.it – 52 punti (frutto di 23 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta) per i nerazzurri di Giovanni Trapattoni, 51 virtuali (tenendo conto dei 2 punti a vittoria: 23 vinte, 5 pareggiate e 2 perse) per la Banda Conte, in scia e con chance di sorpasso nelle prossime 4. A scudetto vinto, l’undici del Trap cadde infatti a Torino contro
i granata, collezionando 6 punti su 8 nelle ultime 4. Con un poker di vittorie contro Napoli, Spezia, Verona e Crotone nelle prossime 4, Antonio Conte potrebbe far meglio del «maestro di vita e di calcio» (il messaggio di buon compleanno postato lo scorso 17 marzo dal salentino) Trapattoni, il tecnico che lo fece esordire in bianconero il 17 novembre ’91 e a cui è legato da un trait d’union, statistico e tattico, anche in nerazzurro. Quindi, un solo imperativo per Lukaku e compagni: continuare a vincere”.