Perchè l’Inter può dire “no” a chi vuole portargli via un big

L’Inter si avvia verso la conquista dello Scudetto. E, finanziariamente parlando, non ci sarebbero all’orizzonte seri problemi nonostante l’incertezza di Suning. Lo ha spiegato bene l’esperto di calcio e finanza Marco Bellinazzo nella diretta Twitch di calciomercato.com. “Il periodo peggiore è alle spalle perché con le certezze sportive si stanno materializzando anche le certezze societarie”. E ancora: “A breve sarà sottoscritto un prestito che garantirà all’Inter di arrivare serenamente a fine stagione. Inoltre permetterà a Suning di programmare una nuova stagione di rafforzamento”.


La situazione generale, nel complesso, è migliore rispetto a quella (ad esempio) della Juventus.
“Se guardiamo alla concorrenza italiana – scrive calciomercato.com – l’Inter avrà meno necessità di vendere un big rispetto alla Juventus. I bianconeri entro il 30 giugno dovranno cerca plusvalenze per una cifra vicina ai 100 milioni di euro. Detto che di fronte ad offerte monstre, in questo periodo storico del calcio italiano nessuno è incedibile. Un discorso che vale sia per l’Inter, sia per la Juve, sia per il Milan. Va però sottolineato che in questo momento, grazie ai risultati sportivi e al modo in cui il suo management ha saputo reggere alla crisi societaria, l’Inter può guardare con più forza al mercato. Potrà insomma muoversi sia in entrata che in uscita. Con la fiducia di poter resistere agli assalti, che ci saranno, per i vari Lukaku, Lautaro, Hakimi, Barella e Bastoni…”.

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