Intervistato a Dazn per la puntata di 3…2…1, Matteo Darmian ha parlato, tra musica, tv e passioni anche di alcuni dei suoi compagni all’Inter.
Musica – “Non ho proprio un genere preferito. Di solito ascolto quello che mettono gli altri. Nello spogliatoio il nostro DJ è Lautaro. Spesso ascolto musica prima delle partite per caricarmi, del genere Latino o Dance. Una canzone da collegare a Brozovic? ‘Una vita da mediano”, a Barella ‘Born to Run’, a me stesso ‘Thunderstruck’ degli AC/DC, una delle mie preferite. Degli AC /DC è stato il mio primo concerto, il più bello. Ai miei inizi calcistici collego ‘La dura legge del gol’ degli 883″.
Il rapporto con il calcio – “Con il piede mancino ho un rapporto abbastanza buono, mi è capitato più volte di giocare a sinistra. Non saprei che mestiere avrei fatto se non fossi diventato calciatore. Ho continuato i miei studi fino a diplomarmi, poi ho visto che la mia carriera andava bene e ho continuato a fare il calciatore. Dopo il calcio? Non mi vedo bene come allenatore, però mai dire mai”.
Senso di appartenenza all’Inter – “Siamo tutti un po’ leader all’interno dello spogliatoio, però se devo fare nomi dico il capitano Samir Handanovic e Kolarov, che ha sempre la parola giusta al momento giusto. Ho sempre giocato in gruppi molto affiatati e i risultati lo hanno sempre dimostrato, anche qui all’Inter”.
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