Lunedì 19 aprile – Sant’Emma – ore 7.30: sono a lavoro, dopo Napoli-Inter di ieri sera…
Il match ha dimostrato la solidità dell’Inter e la crescita del Napoli, ma la Beneamata ha colpito pali e traverse e il gol subito è un autogol… Che sfiga!
Avrei voluto vincere con la compagine di mister Gattuso; l’importante era non perdere… E così è stato.
Non ho intenzione di discutere con nessun tifoso del Napoli; non è nel mio stile, sia che si vinca, sia che si perda.
Ma sono “esploso” quando mi è stato detto: “Emì, siamo alla vostra altezza…”. Alla nostra altezza? Attualmente ci sono ben 15 punti di differenza.
Il nostro palmares dice che abbiamo vinto 18 scudetti, 7 Coppa Italia, 5 Supercoppa Italiana, 3 Champions League, 3 Coppa UEFA, 2 Coppa Intercontinentale, 1 Mondiale per Club; il palmares del Napoli dice 2 scudetti, 6 Coppa Italia, 2 Supercoppa Italiana, 1 Coppa UEFA, 1 Coppa delle Alpi, 1 Coppa della Lega Italo-Inglese.
In niente, dico in niente, siete superiori…
Si, avete avuto il miglior giocatore del mondo, Diego Armando Maradona, ma noi possiamo opporre decine e decine di fuoriclasse, senza alcun dubbio.
Noi non siamo mai retrocessi in Serie B, figuriamoci in C… Voi potete confrontarvi, al limite, con Roma e Lazio, certamente non con la Juve e il Milan, tantomeno con l’Inter. Mi rendo conto di essere stato aggressivamente esaustivo perchè tutti i colleghi mi ascoltano in religioso silenzio; nessuno ha il coraggio, l’ardire di controbattere. Perchè io sono tifoso dell’Inter. Da sempre. Ed ora, se possibile, ancor di più.
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