Scopriamo insieme la SuperLega grazie ad un’accurata spiegazione della Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Milan Inter e Juve potrebbero infatti essere le possibili escluse dalla Serie A?
Domenica notte 12 club hanno annunciato la creazione della Superlega, un nuovo torneo “rivale” della Champions a cui si accederà a prescindere dai risultati sportivi. Uefa, Federazioni, Leghe e Fifa hanno subito bocciato il progetto.
È una competizione infrasettimanale governata da 6 club inglesi, 3 italiani e 3 spagnoli: Arsenal,Atletico Madrid, Barcellona, Chelsea, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Milan, Real Madrid e Tottenham. Non ci sono squadre di Germania e Francia (per ora Psg, Bayern e Dortmund non hanno aderito), ma a questi 12 si aggiungeranno altri tre club fondatori: il meccanismo della Superlega prevede la partecipazione di 20 club, di cui 15 fondatori, mentre gli altri 5 entreranno grazie alle wild card. Le squadre saranno divise in due gruppi da 10: si giocheranno partite di andata e ritorno e ai quarti passeranno le prime tre di ciascun gruppo. Quarte e quinte faranno uno spareggio (andata e ritorno) per gli ultimi due posti nella seconda fase. Quarti e semifinali si giocheranno con partite di andate e ritorno, la finalissima si giocherà a fine maggio.
Riceveranno un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi «a supporto dei piani d’investimento in infrastrutture e per bilanciare l’impatto della pandemia Covid-19». Ogni società avrà tra 100 e 350 milioni subi to,finanziati dalla banca d’affari americana JP Morgan: i premi annuali saranno tra 55 e 250 milioni per clubesolo il 20% di questo tesoro dipenderà dai risultati.
Le date ufficiali ancora non ci sono: i club, così come scritto nel comunicato congiunto pubblicato domenica a mezzanotte, vogliono partire «al più presto». Realisticamente si potrebbe pensare a un inizio tra poco più di un anno, nell’agosto 2022.
Il torneo Uefa resta e rilancia. L’Esecutivo ieri ha approvato il nuovo format. Dalla stagione 2024/25 si passerà da 32 a 36 squadre e cambierà la tradizionale fase a gironi. Ci sarà una sorta di campionato: a ogni club verrà garantito un minimo di 10 partite con 10 diversi avversari (5 match in casa, 5 in trasferta).
Lo scontro è totale. Domenica, prima dell’ufficialità della Superlega, Uefa e Leghe hanno scritto un comunicato durissimo: «Resteremo uniti per fermare questo cinico progetto, un progetto che si fonda sull’interesse personale di pochi club in un momento in cui la società ha bisogno di solidarietà». Insomma: chi fa la Superlega è fuori dal resto. La Uefa e i 12 club sono già al lavoro con gli avvocati: lo scontro potrebbe essere deciso dall’Unione europea.
Il rischio c’è. I club fondatori della Superlega hanno detto che «il calendario di incontri a livello nazionale rimarrà il cuore delle competizioni»: non c’è la volontà di staccarsi dai campionati. Ma tra le sanzioni per chi ha aderito alla Superlega ci sarebbe proprio l’estromissione dai campionati. Per la Serie A c’è in ballo anche la questione dei diritti tv, appena venduti a Dazn per 840 milioni: il nostro campionato varrebbe così tanto senza Inter, Milan e Juve?
Un’altra sanzione possibile è questa: i giocatori dei 20 club ribelli rischiano di non poter rispondere alle convocazioni con le nazionali e quindi sarebbero automaticamente esclusi dagli altri tornei ufficiali, Mondiali ed Europei in testa.
Il nuovo torneo dovrà crearsi una struttura ex novo. In questo caso non è escluso che parta la campagna acquisti per gli arbitri migliori che oggi dirigono sotto il cappello della Uefa.
Forse è meglio fare un parallelo tra il nuovo torneo e l’Eurolega di basket. Che dal 2016-17 si gioca con un girone unicoa18 squadre. Undici, compresa l’Olimpia Milano, hanno una licenza permanente e sono anche proprietarie di Euroleague. Tre club hanno licenza pluriennale, gli altri posti sono assegnati tramite la promozione dall’Eurocup e le wild card. Si va in campo durante la settimana e tutte le squadre giocano anche il campionato: la stagione regolare delle due competizioni prevede 64 partite totali.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)