Contrariamente ad altri dirigenti di Serie A – come Cairo e Carnevali – che nelle scorse ore si erano espressi duramente contro Inter, Juventus e Milan a proposito dell’intenzione di approdare in Super League, Luca Percassi ha scelto toni più morbidi. Dopo aver ringraziato Aleksander Ceferin per le dichiarazioni di stima verso la società orobica, l’amministratore delegato dell’Atalanta ha fatto chiarezza a proposito della voce secondo la quale alcune società di Serie A avrebbero chiesto l’esclusione immediata delle tre big italiane: “L’Atalanta ritiene di sostenere la meritocrazia. Abbiamo atteso qualche ora prima di esprimerci. Sono state scritte delle falsità: Milan, Inter e Juve sono società importanti, devono assolutamente far parte della Serie A“.
Percassi, inoltre, fermo restando che “il tema Superlega è sbagliato nei principi, lo sport e il calcio è meritocratico“, ha messo in evidenza come questa svolta epocale, ormai naufragata, possa comunque rappresentare un’occasione per “migliorare qualcosa nel calcio italiano“. Esprimendosi a proposito delle possibili dimissioni di Andrea Agnelli, il Ceo atalantino ha risposto così: “Secondo me no. È una domanda particolare, all’interno di un percorso ognuno è libero di comportarsi come crede. Non posso giudicare ciò che un presidente fa. C’è bisogno di tutti e dell’esperienza di tutti, basta”.
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