Nome nuovo per il futuro societario dell’Inter: si tratta di Oaktree Capital Management, fondo americano specializzato in strategie di investimento alternative. Secondo Bloomberg, la famiglia Zhang avrebbe già avuto diversi colloqui con la società statunitense nell’ultimo mese. Il fallimento del progetto Super League ha accelerato i contatti, molto intensi negli ultimi giorni. Alla luce delle difficoltà del gruppo Suning di sostenere in autonomia il club nerazzurro.
La trattativa sarebbe già in stato avanzato: i colloqui vertono su un finanziamento da 150 milioni da parte di Oaktree. Liquidità che garantirebbe all’Inter la possibilità di sostenere le spese ordinarie fino al 30 giugno 2021. Successivamente, il fondo americano potrebbe acquisire quote del club di Viale della Liberazione e divenire a tutti gli effetti il socio di minoranza. Oaktree, quartier generale Los Angeles, è stato fondato nel 1995. Oggi è riconosciuto come il più grande investitore di titoli distressed (gruppi che stanno attraversando difficoltà finanziarie o operative) nel mondo. E’ a tutti gli effetti uno dei maggiori investitori di credito nel panorama mondiale. Un rappresentante della società americana non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla trattativa in corso con l’Inter.
Ulteriori dettagli vengono forniti da Bloomberg anche a proposito del fondo britannico, BC Partners, che in inverno sembrava destinato ad acquisire la maggioranza dell’Inter. La trattativa con il gruppo rappresentato da Nikos Stathopoulos (responsabile per i deal italiani) sarebbe definitivamente saltata. Gli inglesi avrebbero sollevato dubbi sulla stabilità dei pagamenti dei numerosi sponsor cinesi che si sono legati all’Inter durante l’era Suning. Alcuni di loro potrebbe rivelarsi vincolati al gruppo di Nanchino, determinando un deciso decremento dei ricavi nerazzurri. Il fondo di private equity ha quindi deciso di chiudere il dossier Inter.
Al tempo stesso, il fondo LionRock, che detiene il 31,05% delle azioni nerazzurre, starebbe esercitando pressioni su Suning. Auspicando una conclusione di un accordo in tempi celeri con un nuovo proprietario. Eventualità che permetterebbe al fondo con sede a Hong Kong di dismettere il proprio impegno nell’Inter. Si tratta probabilmente di uno dei motivi per cui Steven Zhang in primis starebbe accelerando per la cessione della minoranza del club.