Steven Zhang sbarcherà a Milano la prossima settimana, giovedì 29 o venerdì 30 è previsto l’atterraggio.
“Zhang porta con sé importanti novità sul fronte societario e finanziario – scrive La Gazzetta dello Sport – assieme a lui dovrebbe arrivare il famoso finanziamento da 250 milioni. Sono soldi freschi per mettere in sicurezza i conti del club e programmare il domani assieme a Conte dopo l’abbaglio della Superlega. Steven riabbraccerà così la squadra e vedrà tutti i dirigenti dal vivo dopo mesi di incontri telematici.
Zhang potrebbe essere esentato dai 10 giorni di quarantena previsti per chi ritorna in Italia dalla Cina. Il suo è un caso di rientro per comprovati motivi di lavoro, in un contesto in cui può garantire tutti i protocolli di sicurezza. Per questo, una volta avvisato per tempo il ministero della Salute, Steven dovrebbe ottenere una normale deroga. Gli basterà presentare un tampone negativo entro le 48 ore precedenti alla partenza e in Italia non servirà ripetere il test. Basta regolare segnalazione all’autorità di riferimento, l’Ats lombarda, e, a quel punto, Zhang sarà libero di muoversi.
Steven rivedrà San Siro il 9 maggio: c’è Inter-Samp, la sfida che con buone probabilità potrebbe dargli lo scudetto. Festeggiamenti a parte, sarà fitta l’agenda presidenziale: dall’abbraccio alla squadra prima delle ultime partite all’attesissimo vertice con lo stato maggiore del club a scudetto vinto. Dai due a.d., Beppe Marotta e Alessandro Antonello, allo stesso allenatore, tutta l’Inter aspetta una linea precisa dopo mesi confusi. Non sarà un Villa Bellini-bis, niente drammaturgia come ad agosto 2020, ma sarà l’occasione per dare la “chiarezza” sul futuro richiesta a gran voce da Conte. Con i soldi in tasca e un probabile nuovo socio, il domani di Suning avrà meno nubi, anzi si potrà iniziare a programmare l’Inter del futuro.
Dal dossier stadio al nuovo sponsor, resta tanta altra carne al fuoco. Ad esempio, Steven sarà l’acceleratore per i caldi rinnovi da firmare: Lautaro e Bastoni in primis. Mentre sul fronte stipendi tutto è ormai deciso, ovviamente secondo i paletti federali: ad aprile verrà pagato il mese di febbraio, a maggio quelli di marzo e i “vecchi” novembre e dicembre, a giugno toccherà ad aprile e maggio. A settembre, invece, l’ultima mensilità, ovvero giugno. Resterebbero i premi scudetto, ma quelli verranno liquidati in due tranche, a settembre e dicembre”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)
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