Darmian e Hakimi aprono la scatola, male il doppio play: LuLa sempre più stanca, ma l’Inter batte 1-0 il Verona e si avvicina ancora al traguardo tricolore.
Nella prima parte del match i nerazzurri si appoggiano sempre su Lukaku, ma Lautaro e i centrocampisti non sfruttano a dovere il gioco di sponda del gigante belga. Il Verona dall’altra parte non rinuncia alla propria mentalità offensiva, soffrendo soprattutto in ripartenza.
La manovra dell’Inter è infatti lenta e compassata, con i terzi di difesa addirittura più propositivi di laterali e mezzali. L’unica vera occasione nerazzurra è firmata Lautaro (6’), mentre gli ospiti sfiorano il vantaggio con Lasagna e un tiro cross al veleno dell’ex Di Marco. Al riposo si va comunque sul risultato di 0-0.
Darmian arma vincente, Hakimi decisivo: LuLa in calo e male il doppio play
L’Inter prova ad alzare il ritmo nella ripresa, mentre il Verona abbassa il proprio baricentro. La banda Conte soffre la stanchezza della LuLa e il pomeriggio poco brillante del doppio playmaker Brozovic-Eriksen, così ecco le mosse dalla panchina.
Al 65′ primo doppio cambio per l’Inter: fuori proprio il danese insieme a Perisic, dentro Darmian e Sensi. Al 69′ palo di Hakimi su calcio di punizione, mentre al 72′ inizia anche la partita di Sanchez al posto di Lautaro Martinez. I nerazzurri schiacciano dietro gli uomini di Juric e passano al 76′. Grande manovra da destra verso sinistra che porta al tiro Darmian, di nuovo glaciale sull’assist di Hakimi come contro il Cagliari.
A quel punto Conte si copre e a 79’ passa al 5-3-2 con Barella davanti alla difesa, buttando nella mischia D’Ambrosio e Gagliardini per Hakimi e Brozovic. Il Verona va ugualmente vicino al pareggio con Salcedo e con un gol molto dubbio annullato agli scaligeri per presunto fallo di Faraoni su Handanovic.
Il bunker difensivo, però, regge fino alla fine e per l’Inter arrivano tre punti che avvicinano ancora di più un sogno lungo 11 anni…
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