Nicolò Barella, nonostante inizi ad avvertire la stanchezza, promette di continuare a dare il massimo fino ad obiettivo raggiunto. Il centrocampista sardo lo ha detto in un intervista rilasciata a Sky Sport. “Sicuramente la stanchezza inizia a farsi sentire. E’ passato un anno e non ci siamo mai fermati, però l’obiettivo è più importante”.
“L’obiettivo c’era anche l’anno scorso ma non ce l’abbiamo fatta e abbiamo perso anche una finale (Europa League ndr). La scorsa stagione è stata di aiuto, ci ha stimolato. Abbiamo imparato dagli errori dello scorso anno per migliorare ancora”.
“Ci hanno accusato di essere molto difensivi, ma noi siamo una squadra quadrata che ha trovato la giusta identità. Prima eravamo più spregiudicati e prendevamo qualche gol in più. Ora siamo organizzati e sappiamo che sia in centrocampo che in attacco ci sono giocatori che, anche a palla inattiva, possono risolvere le partite da un momento all’altro e questo ci lascia tranquilli”.
“Conte è sempre lo stesso dal primo giorno e lo sarà anche dopo aver raggiunto il nostro obiettivo. Lui è fatto così, interpreterà allo stesso modo e noi lo seguiremo”.
“Personalmente i sento molto più sicuro dei miei mezzi. Riesco a gestirmi meglio, a sfruttare meglio le occasioni. Magari prima mi facevo prendere troppo dalla foga. Allenarmi con grandi campioni con tanta esperienza mi ha aiutato, ho appreso tanto da loro”.
“Di Christian vorrei avere la sua qualità, può mettere il pallone dove vuole da un momento all’altro. Brozovic si occupa di farci giocare bene mentre noi altri siamo più dinamici”.
“Il mister ci ha dato delle soluzioni e noi cerchiamo di metterle in campo. Lukaku e Lautaro sono due grandissimi giocatori che ci aiutano a giocare meglio. Romi (Romelu Lukaku ndr) è una soluzione anche quando siamo in difficoltà. Lauti (Lautaro) raccorda un po’ di più tra centrocampo e attacco. Io do i palloni e loro li mettono dentro”.
“Il gol con la Juve è stato molto emozionante. Quella partita ci ha fatto scattare qualcosa. Ci ha dato la consapevolezza di essere forti. Battere la squadra che è stata la più forte negli ultimi anni è stato emozionante e per me aver segnato è stato importante”.
“Se il mister mi convocherà mi farò trovare pronto. Siamo un grande gruppo, che è la cosa più importante. Il mister è stato bravissimo a formare il gruppo e noi siamo stati bravissimi a dargli retta. Cercheremo di fare il meglio per tutta Italia e i tifosi”.