Steven Zhang è tornato a Milano e, dopo aver incontrato i dirigenti in sede, sarà atteso ad Appiano dove non mette piede da ottobre 2020 . Come detto, il presidente dell’Inter ha trovato l’accordo per un finanziamento da 250 milioni da parte di Bain Capital, con il quale la proprietà tenterà di sopperire alle difficoltà nell’iniezione di capitali dalla Cina. E filtrano, nel frattempo, le prime linee guida sul mercato che sarà e sui temi predominanti nel colloquio tra Zhang e Conte, dal quale si otterrà un riscontro sul futuro del tecnico.
L’Inter ha una base forte e giovane, e l’orientamento della proprietà in questo senso sembra quello di non sacrificare nessuno tra i 5 giocatori ritenuti asse portante della rosa nerazzurra: si tratta di Bastoni, Barella, Hakimi, Lautaro e Lukaku. Per i primi due e per il Toro, fra l’altro, esiste già un’intesa verbale per il rinnovo. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, “Si è visto come l’Inter, specie nella seconda parte della stagione, si sia affidata a un undici praticamente tipo, senza troppe variazioni sul tema”.
Per quanto riguarda il fronte allenatore, verrà confermata la strategia attuata da Villa Bellini, quella improntata alla “serenità assoluta nel determinare gli obiettivi della prossima stagione. Come fu lo scorso agosto per lo scudetto, lo stesso accadrà nuovamente nel prossimo vertice. Non esiste l’«obbligo» di vittoria: né per un eventuale bis scudetto, tantomeno per una Champions da portare fino in fondo. In questo senso il messaggio che partirà sarà molto chiaro“. D’altronde, visti i risultati di questa stagione, si tratta di una strategia che funziona, capace di far lavorare più serenamente Conte e i dirigenti.
Lascia un commento