Antonio Conte, a Scudetto in tasca, è intervenuto dalla sua abitazione a 90° La Tribuna su Rai Due, rispondendo alle domande di Enrico Varriale e Paola Ferrari.
“Finalmente stanotte saremo più rilassati, andiamo a dormire felici di quello che abbiamo fatto. Siamo contenti per i tifosi e per le persone che hanno lavorato intorno a noi”.
Quinto titolo per Conte: che sapore ha questo con l’Inter? “Colloco questo scudetto tra i successi più importanti in carriera. Difficile perchè per me non era una scelta facile andare all’Inter. Soprattutto in un momento in cui la squadra non era competitiva e attrezzata per vincere qualcosa di importante. E in più era la squadra avversaria della Juve. C’erano tutte le situazioni più negative che si potessero trovare. Invece ho accettato la sfida con grande voglia e il lavoro abbiamo ripagato tutti i grandi sacrifici fatti”.
La partita con la Juve? “Sarà una partita che conterà e dovremo fare la nostra parte fino alla fine del campionato. Andremo lì a giocarci la partita e per me è un piacere entrare all’Allianz Stadium, prima da protagonista ora da avversario”.
Il momento difficile? “La settimana in cui siamo usciti dalla Champions, ci sono arrivate critiche anche esagerate. Non era facile, questo è un gruppo di ragazzi non abituati per giocare e vincere qualcosa di importante. Invece siamo stati bravi a compattarci e abbiamo utilizzato le critiche per essere ancora più forti”.
Il futuro di Antonio Conte? “Penso che in questo momento è giusto goderci questo Scudetto. Non faremo l’errore di andare dietro a riunioni, liti… non voglio questo. Ora ci godiamo questo momento poi da qui a un mese faremo le valutazioni”.
La dedica. “Alle persone a me vicine, la mia famiglia, mia moglie, mia figlia, mio fratello. Voglio ringraziare Lele Oriali, per me una figura importante, è stata la persona che ha influito maggiormente in questi due anni”.