José Mourinho, nuovo tecnico della Roma, nella sua lunga carriera ha polemizzato e litigato un po’ con tutti. Non ha fatto eccezione Antonio Conte, con cui in Premier League sono volate parole grosse quando il primo allenava il Manchester United e il secondo il Chelsea.
Scrive sportmediaset.mediaset.it: “Ad accendere la miccia nell’ottobre 2016 l’esultanza dell’attuale allenatore dell’Inter dopo un 4-0 ai Red Devils. “Non si esulta così sul 4-0, puoi farlo sull’1-0 altrimenti è un’umiliazione per noi” le parole dello Special One. “Io sono stato calciatore e quindi so come comportami in campo. Non è successo niente con José, anche perché il mio comportamento mi è sembrato normale: non ho sbeffeggiato nessuno, io pretendo sempre rispetto” le risposta del tecnico salentino. Da allora tanti colpi bassi e qualche mancanza di stile fino alla pace nel maggio 2018 prima della finale di FA Cup.
MARZO 2017
Mourinho: “Finché al Chelsea non avranno un allenatore che vinca 4 Premier, io resterò il numero 1”.
Conte: “Hazard ha preso calci per tutta la partita, questo non è calcio, non è tattica”.
LUGLIO 2017
Conte: “Vogliamo evitare di finire la stagione come con Mourinho, gli ultimi due allenatori a vincere la Champions sono stati esonerati”.
Mourinho: “Potrei rispondere in tanti modi, ma non voglio perdere i capelli a parlare di Conte…”.
OTTOBRE 2017
Mourinho: “Non parlo mai degli infortuni. Altri giocatori se hanno un giocatore rotto piangono, piangono, piangono…”.
Conte: “Troppe volte Mourinho pensa a quello che succede da noi. Si concentri sulla sua squadra”.
GENNAIO 2018
Mourinho: “Se non mi comporto come un pagliaccio in panchina non vuol dire che abbia perso la passione”.
Conte: “Forse parlava di quello che faceva lui in passato. Se uno dimentica quello che ha fatto, si chiama demenza senile”.
Mourinho: “Ho commesso errori in passato e di sicuro ne farò anche in futuro, ma so che non sarò mai squalificato per le scommesse”.
Conte: “Chi offende in questo modo è un piccolo uomo”.
(FONTE: sportmediaset.mediaset.it)