Il re di Milano, come si è autodefinito ieri pomeriggio con riferimento – non troppo velato – a Zlatan Ibrahimovic, è sempre più in simbiosi con il capoluogo lombardo. La Gazzetta dello Sport sottolinea come il carosello in auto di Romelu Lukaku, a scudetto appena conquistato domenica pomeriggio, sia già un momento cult della stagione nerazzurra ed abbia un forte valore simbolico. “Se c’era un modo per entrare ancora di più nel cuore dei tifosi, eccolo servito. Tutti hanno apprezzato la voglia genuina di festa, l’essere un tifoso in più. Un re che si mescola così al popolo è raro pure nelle fiabe“.
Il numero 9 dell’Inter vive un rapporto eccezionale con la città della Madonnina, che lo ha accolto come mai gli era successo in carriera. “È sull’asse casa-Appiano e Appiano-casa che si svolge la routine del re di Milano, priva di eccessi e devota al calcio. La pandemia ha complicato la sua esplorazione. Eppure Big Rom ha fatto in tempo ad apprezzare il più classico shopping nel Quadrilatero della Moda e i ristoranti in zona Sempione”. Lukaku, tuttavia, non si è fatto ingolosire eccessivamente dal miglior cibo del mondo, quello italian. Anzi ha tratto giovamento proprio dall’alimentazione, imprimendo una svolta significativa alla propria carriera. “Grazie al nutrizionista dell’Inter, Matteo Pincella, ha iniziato a bilanciare meglio fibre e proteine, per lanciare al massimo il motore. La dieta ha uno schema fisso, soprattutto a pranzo: insalata, petto di pollo e pasta shirataki. Non sarà la cotoletta, ma il milanese gradisce lo stesso”.
Lascia un commento