Sono passati poco più di due mesi dalla scomparsa di Mauro Bellugi, morto a 71 anni lo scorso 20 febbraio dopo aver contratto il Covid ed aver dovuto subire l’amputazione delle gambe. La storia dell’ex difensore dell’Inter e della Nazionale ha commosso tutto il popolo nerazzurro. La moglie Loredana a Tuttosport ricorda il suo Mauro:
“Questo Scudetto l’Inter lo ha vinto anche per Mauro, ma pure lui ha dato una mano da lassù per dare una gioia a tutti i tifosi, me compresa. Quando la squadra faticava e non segnava, io guardavo in alto e pensavo ‘Dai Mauro, pensaci tu’, e qualcosa alla fine succedeva sempre. Sarà un caso oppure no, ma da quando Mauro è mancato l’Inter non ha più perso una partita. È come se fosse tornato a difendere anche lui”.
E svela: “Mauro è sempre qui con me, perché le sue ceneri sono in un pallone dell’Inter che ho portato a casa. Così lo sento più vicino e mi sento anche protetta. Le partite dell’Inter sono due ore di serenità. Prendo il pallone, lo metto sulla sua poltrona ed è come se fossimo ancora insieme a tifare. Quando l’Inter segna, poi, grido ed esulto, spesso vado a prendere il pallone e lo abbraccio. Devo essere onesta: questo Scudetto mi ha commosso”.
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