Le tre parole d’ordine di Zhang: continuità, austerity, efficienza


Il futuro dell’Inter può essere riassunto così: continuità, austerity, efficienza. Questa l’analisi di sportmediaset.it. Continuità aziendale e sportiva, così ha spiegato infatti il presidente Zhang ai dirigenti incontrati in sede:
Suning resta, dal punto di vista aziendale il progetto nerazzurro è sempre centrale, sul campo invece l’obiettivo è continuare ad essere protagonisti e vincenti in Italia e finalmente competitivi in Europa. Questo, però, in un’ottica di risparmio (austerity) che tenga conto del momento post-pandemico, sfruttando al massimo le risorse interne contingentando le spese (efficienza). Tradotto: investimenti mirati e ridotti, entrate commisurate alle uscite, contratti dove possibile da spalmare (per ridurre l’impatto sul bilancio), taglio a stipendi e rinuncia ai vari bonus. Un contrazione necessaria oggi – così ha fatto capire il numero uno nerazzurro – per poter ripartire più forti domani.
Un discorso chiaro che non prefigura la cessione di giocatori simbolo della cavalcata scudetto – scrive sportmediaset.mediaset.itci saranno tagli e cessioni (liberarsi degli stipendi di Vidal, Sanchez, Kolarov garantirebbe già di per sè un notevole risparmio, ad esempio), non arriveranno top player, si punterà su giovani di prospettiva“.

Gazzetta.it precisa: “Zhang jr ha chiesto un aiuto a tutti i componenti della famiglia nerazzurra. Ai dirigenti, a vario titolo, anche uno sforzo dal punto di vista economico, ovvero la rinuncia ai vari bonus presenti nei contratti, legati alle vittorie sportive e ad obiettivi vari. La linea guida è per tutti l’abbassamento complessivo del monte ingaggi. È logico immaginare che nei prossimi giorni Zhang possa fare lo stesso discorso anche alla squadra e all’allenatore”.

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